domenica 28 dicembre 2008

Fiori ''acqua''


Abbiamo detto che questa è la stagione migliore per nutrire e salvaguardare l'energia renale.

Tutti i rimedi che stimolano il rene possono essere definiti rimedi ''acqua''.

Anche farmaci chimici per es. i diuretici o gli ansiolitici possono essere definiti rimedi ''acqua'' in quanto vanno a svolgere una funzione di pertinenza renale che il rene da solo non è più in grado di svolgere. Naturalmente tali rimedi non tonificheranno l' energia renale ma la sostituiranno solamente. Se invece vogliamo rinforzare tale energia dobbiamo utilizzare rimedi energetici che sproneranno il meridiano a crescere e tonificarsi. Il metodo più completo abbiamo detto essere il qi gong che, attingendo energia dal qi esterno, incamera dentro l'organismo il prezioso nettare.

Per i non praticanti validi ausili possono essere costituiti dai rimedi omeopatici ''acqua'' o dai fiori di Bach ''acqua''. Tralasciamo il discorso inerente all'omeopatia per la difficoltà di trovare i rimedi e la diluizione veramente efficaci, per ogni singolo soggetto, solo in base all'elenco che potremmo fare. Relativamente più semplice può essere trovare il proprio rimedio ''acqua'' tra i fiori di Bach.

I fiori di Bach che mettono in risonanza l'energia renale sono:

Mimulus: per chi soffre di paure per cose reali (malattie, ospedali, animali etc.)

Aspen: per chi soffre di angosce e paure irrazionali (fantasmi, energie occulte, magie etc..)

Roch Rose: per chi ha veri e propri attacchi di ansia acuta (per es. attacchi di panico)

Crab apple: per chi si sente'' sporco'' dentro e fuori e ha manie di pulizia.

Honeysuckle: per chi non riesce a staccarsi dal passato e per la nostalgia.

Tutti questi fiori hanno una forte identificazione emozionale con la paura, e non a caso, in quanto segno di rene debole è proprio la paura.

E hanno tutti una forte influenza sulla sessualità in quanto la funzione sessuale è, da un punto di vista energetico, gestita dal rene.

lunedì 22 dicembre 2008

Elemento acqua


La stagione invernale contraddistinta da freddo secco, dove le precipitazioni sono soprattutto nevose, è la stagione dell' elemento acqua che, come per le altre stagioni, non coincide necessariamente con l' inverno metereologico. In alcune annate questo periodo può durare mesi, in altre poche settimane. Quest' anno l' elemento acqua si sta presentando in maniera piuttosto evidente, vedremo se manterrà le promesse nelle prossime settimane. L'acqua è l'elemento del meridiano rene e del meridiano vescica urinaria, pertanto saranno questi a necessitare di maggior attenzione in questo periodo. I disturbi connessi con questo elemento sono molteplici e riguarderanno soprattutto quelli legati alle vie renali e urinarie, ma anche tutte le problematiche andro-ginecologiche e sessuali. Il rene è anche il meridiano collegato con la paura, pertanto sono ad esso collegate tutte le patologie di origine ansioso-depressiva. Inoltre essendo l'acqua l'elemento che controlla il fuoco, una sua carenza può essere all'origine dell'ipertensione.

Collegata con il rene è anche la funzione uditiva-vestibolare, sono perciò di sua pertinenza disturbi uditivi (ipoacusia o ronzii) e vertiginosi.

All' interno del meridiano rene è inoltre racchiusa l'energia vitale di base (quella ereditata al momento della nascita) che non può essere in nessun modo aumentata, ma solo salvaguardata.

Secondo la tradizione taoista essa permetterebbe alla maggior parte degli uomini di raggiungere i 120 anni, ma l' abuso che ne viene fatto durante l' esistenza, ne fa diminuire di molto tale possibilità. Anche per questo motivo l'energia renale è forse la più preziosa del nostro corpo e perciò dovremmo far di tutto per proteggerla e, in questo periodo dell'anno fortificarla per poter affrontare al meglio il dispendio energetico tipico della stagione primaverile-estiva.

giovedì 11 dicembre 2008

Godersi la vita


Secondo il pensiero corrente, la medicina energetica, potrebbe apparire un po' bigotta e nemica del bel vivere. E' risaputo che gli eccessi alimentari, l'alcol, il sonno sregolato, il fumo (per non parlare della droga) nuocciano alla salute. Possiamo aggiungere però anche gli eccessi sessuali, i cambiamenti di clima (soprattutto quelli legati ai viaggi che comportano in poche ore il passaggio da una stagione ad un'altra) e tutte quelle azioni dettate da piccole o grandi dipendenze. Cosa hanno in comune tutte queste azioni? Quello di cercare di provocare una subitanea euforia. L'euforia è uno stato squilibrato del cuore che, nella reciprocità di influenze tra elementi, comporta perturbazioni energetiche anche negli altri meridiani. Quindi l' essere umano in nome della felicità cerca ogni giorno di farsi male al corpo e all'anima. Ci sono stati pensatori, filosofi,poeti che hanno sentenziato che l'uomo non è stato fatto per la felicità, ma forse vedevano solo che era impossibile mantenere uno stato di euforia perenne. Infatti il sistema uomo reagisce all' euforia come nei confronti di qualsiasi altro squilibrio, attuando meccanismi di autodifesa per ripristinare l'equilibrio. Perciò avremo mal di testa e nausea dopo una sbornia, vomito dopo un'indigestione, e tanti altri disturbi che abbiamo già trattato nella trattazione dei singoli elementi. La vera felicità invece, non è frutto di squilibri ma è una condizione di gioia interiore non dipendente dall' esaudimento di quella o altra dipendenza. E' uno stato di pace e serenità del cuore che l'organismo gradirà nel suo toto, e che cercherà di mantenere e perpetuare. Questo dimostra che l'uomo è programmato per la felicità, per quella gioia piena non condizionata da eventi e senza fine. E' facile da attuare ? Probabilmente no. Ma il primo passo sarà sicuramente quello di non cercarla dove sicuramente non è .

domenica 30 novembre 2008

draghi e malattia




Abbiamo visto la stretta correlazione, che esiste in medicina energetica, tra disturbi, malesseri, (se non vere e proprie malattie) e demoni (vizi capitali). Abbiamo spesso evidenziato come il disturbo possa essere considerato come un segnale, una spia, di una sofferenza più profonda, e che di conseguenza il sintomo non vada al più presto soffocato, ma al contrario studiato e visto come un alleato nella ricerca della guarigione.


Di conseguenza lo studio dei nostri malesseri può anche dirci a quali demoni siamo più vulnerabili. Secondo la filosofia taoista ogni vizio si insidia su un meridiano principale, della cui energia si nutre come un parassita. Uno schema approssimativo potrebbe essere:


superbia-polmone


lussuria-rene


accidia-fegato


ira-vescica biliare


avarizia-cuore


invidia-intestino tenue


gola-stomaco


Questo non significa superficialmente che il mal di stomaco possa essere solo causato dalla gola, la tosse dalla superbia e così via, ma quando un disturbo si cronicizza in un individuo, secondo la medicina taoista, è molto probabile che il demone corrispondente sia implicato.


Da tutto ciò deriva che il capire da dove arrivano certi nostri disturbi, dia un notevole contributo alla conoscenza di noi stessi, nell' obiettivo di migliorare il nostro benessere.

venerdì 21 novembre 2008

Dal Tao te King

L'uomo superiore iniziato al Tao
lo pratica con tutto il cuore.
L'uomo medio iniziato al Tao
lo segue e lo lascia.
L'uomo inferiore iniziato al Tao
scoppia a ridere.
Senza questa risata il Tao non sarebbe il Tao.

giovedì 6 novembre 2008

Superbia,metallo, fiori di Bach


La stagione del metallo è il miglior periodo per rinforzare l' elemento con i suoi meridiani polmone ed intestino. Un metallo debole abbiamo visto, renderà più forte la superbia dell'individuo e più difficile controllare la componente emotiva legato a questo demone.
Naturalmente la persona che si rende consapevole di avere problemi legati alla propria superbia, è già un individuo che ha iniziato un cammino di consapevolezza spirituale, in quanto il massimo dominio di un vizio rende ciechi e non desiderosi di cambiamento. Di conseguenza il passo più difficile è proprio il primo, poichè richiede quell' atto di umiltà che per definizione non è proprio della superbia. Una volta però individuato questo problema, cosa possiamo fare in concreto per crescere ed essere più forti contro gli attacchi di questo demone?
Un valido aiuto possiamo riceverlo dai fiori di Bach, che agendo sulle emozioni negative riescono a rinforzare la nostra vera essenza liberandoci gradatamente dagli eccessi della nostra componente più oscura. I fiori attivi su questo aspetto sono molteplici, come diverse sono le modalità in cui si può manifestare la superbia.
Abbiamo il fiore Vine che sarà utile in tutti quei casi di eccesso di ambizione, con arroganza, senso di superiorità e desiderio di comando; oppure il fiore Beech quando il soggetto è portato a criticare tutto e tutti ; e il fiore Water violet tipico di chi guarda l'altro dall' alto in basso con misantropia e desiderio di rimanere isolato nel proprio snobismo.
Altre forme in cui si può manifestare la superbia possono essere quelle in cui l' individuo si costruisce un personaggio amabile e festaiolo, sempre sano e forte, ma che non vuole manifestare la propria vera essenza, o una malattia, anche a costo di far forte uso di alcool, farmaci o droghe, pur di non sembrare debole, tipico di chi necessita del fiore Agrimony. Oppure nell' essere eccessivamente altruista e disponibile per gli altri, solo per averne l' approvazione o la lode, come accade per gli individui Centaury; o eccessivamente autocontrollati nel timore di fare qualcosa di tremendo come nel caso di Cherry Plum. E poi c'è la superbia di chi vuole portare con entusiasmo gli altri a fare e pensare come noi come nel caso di Vervain, o di chi si impone una rigidità di regole e fissazioni salutiste come per chi necessita di Rock Water. Infine sarà utile Impatiens per chi ha sempre fretta e mille cose da fare'' importantissime'' e Walnut per chi è così attaccato al proprio passato da negare ogni novità.
In questa rapida e insufficiente esposizione abbiamo visto in quanti modi diversi e, a volte imprevedibili, si possa manifestare la superbia. Il limite dei fiori di Bach sta nel fatto che difficilmente, chi ha veramente bisogno di quel determinato fiore lo riconosca e lo assuma , perchè la superbia non vuole ammettere di avere bisogno di qualcosa.

martedì 28 ottobre 2008

superbia ed elemento metallo




Come la terra è l'elemento aggredito dalla gola; il metallo ha come massimo nemico spirituale il demone della superbia.
Esso si nutre dell' energia che sostiene il polmone e l' intestino crasso. Questo significa che una bassa energia metallo esporrà maggiormente l' individuo agli attacchi della superbia. Per le leggi dell' energetica pertanto, un individuo pieno di sé, preso dalla carriera e dal successo, potrebbe essere un soggetto debole nell' elemento metallo e vittima di questo drago, che utilizza la sua energia per nutrire il suo ego, distruggendolo piano piano. Quindi, ciò che a prima vista potrebbe sembrare segno di forza e successo, secondo questa ottica, sarebbe invece una pericolosa situazione energetica, almeno equivalente se non peggiore, di quella causata dall' invidia, dalla gola etc..Il soggetto vittima della superbia difficilmente riesce a disgiungere la sua volontà da quella del demone, per cui ciò che pensa di fare per sé stesso, in realtà lo fa contro, finché un disturbo fisico o mentale non viene a scuoterlo, per farlo ravvedere. I disturbi che possono ad esso, essere collegati, sono quelli che abbiamo visto tipici del polmone e dell' intestino. Da un punto di vista mentale, sono spesso figli della superbia tutti i disturbi da iperattività, con conseguente patologie da stress (ansia, ipertensione, disturbi digestivi, insonnia etc..) Il demone della superbia tende a nascondere i propri limiti di essere umano, cosicché il soggetto non accettandosi, è portato a fare cose sopra le proprie possibilità, e quando vede che non ce la fa, può ricorrere a tutti quegli aiuti ingannevoli (droghe di vario livello) per nascondere a sé e agli altri chi veramente sia. Alimento principale della superbia è il consenso e l' approvazione.
A volte sarebbe utile fermarsi, per vedere se ciò che facciamo, viene fatto perché azione utile e consona alla nostra essenza, o se è solo per ottenere il plauso di chi ci sta accanto e della società con le sue mode effimere e con i suoi superficiali metri di giudizio.
E' da far risalire a questo demone anche il vizio del fumo. Spesso si inizia a fumare per darsi un tono, per piacere agli altri, per sentirsi grandi e accettati. Poi esso si impadronisce della nostra energia polmone e tanta fatica deve essere fatta per debellarlo. Purtroppo spesso il danno che riesce ad arrecare è irreversibile.

lunedì 20 ottobre 2008

Disturbi metallo


La loggia metallo comprende due meridiani: il polmone e l'intestino crasso. L'arrivo della frequenza metallo fa, in un certo senso, svegliare questi due canali; e se si trovano ad essere in deficit energetico paleseranno una serie di sintomi ad essi associati. Il polmone debole si manifesterà sotto forma di disturbi delle vie respiratorie, non a caso la tosse è il segnale per antonomasia della sofferenza polmone, con tutte le manifestazioni caratteristiche della stagione : faringite, laringite, bronchite etc.. ; mentre l' intestino potrà manifestare forme colitiche più o meno acute e disturbi digestivi. Essendo l' intestino crasso anche uno dei meridiani della mucosa orale, una sua debolezza potrà portare anche sintomi gengivali e dentari. Anche la pelle è nutrita energeticamente dal meridiano polmone, con tutte le implicazioni terapeutiche che ne possono derivare.I canali del metallo si sviluppano a partire dalle mani per giungere fino al collo. Di conseguenza sono di loro pertinenza anche quei disturbi artritico-reumatici che interessano mani (per es. tunnel carpale), gomito, spalla, collo. Come abbiamo detto anche per gli altri elementi, il periodo in cui i meridiani sono più deboli è quello migliore per tonificarli. Pertanto non dovremmo perderci questa altra occasione che anche quest' anno ci viene offerta dalla natura, per rinforzarci là dove siamo più deboli. Una terapia mirata metallo, nel periodo metallo, può risolvere problemi di questa loggia anche di vecchia data. Per i praticanti del qi gong Armoniosa primavera si consiglia, in caso di necessità, di lavorare particolarmente con la respirazione: ''luna calante-luna crescente''.

mercoledì 15 ottobre 2008

stagione metallo


Apparentemente in questi giorni di metà ottobre, ancora miti e con tempo stabile, non sembra esserci niente di particolarmente nuovo. Eppure chi lavora con l'energia sente che c'è una frequenza nuova che sta salendo nell' atmosfera e che sta modificando tutta la natura. E' l' ingresso dell' elemento metallo che si sta facendo sentire, a dispetto di un tempo metereologico apparentemente non mutato. I soggetti più sensibili magari, staranno percependo qualcosa di strano, così come i bambini che stanno accusando i primi sintomi di raffreddamento e le prime febbri. E' l' evidenza che l' avvento di una nuova stagione energetica, non necessariamente coincide con improvvisi cambiamenti stagionali, ma chi ha imparato ad ascoltarsi e a guardarsi intorno nota tutto ciò in maniera molto chiara. Questa realtà comporta una serie di attenzioni da seguire, per accordarsi internamente con ciò che si verifica esternamente e per non farsi trovare impreparati di fronte a nuovi disturbi che sono in agguato. L' elemento metallo è contraddistinto dall' energia che nutre il polmone e il grosso intestino; pertanto saranno questi due meridiani ad essere messi sotto pressione con tutti i sintomi ad essi associati. Di conseguenza raccomandiamo a tutti coloro che stanno lavorando sulla propria energia tramite terapie omeopatiche, fiori di Bach, o qi gong di prendere atto di questo cambiamento che si sta attuando, per effettuare gli eventuali aggiustamenti o, nel dubbio, interruzioni terapeutiche, poiché ciò che era valido fino a pochi giorni fa (quando la frequenza predominante era la terra) nei prossimi giorni verrà superato.

martedì 7 ottobre 2008

respirazione consapevole


Un reale problema dell' uomo tecnologico è la sua incapacità di rilassarsi e recuperare energie.
Non è raro la mattina svegliarsi già stanchi e dopo una vacanza tornare più scarichi della partenza. Questo accade perchè anche nella inattività, la mente è sempre sovraccarica a rimuginare su cose passate o a preoccuparsi di quelle future. Eppure basterebbe ritagliarsi un po' di tempo ogni giorno proprio nel rilassarsi, per scaricarsi, e ripartire. Innanzitutto occorrerebbe fermarsi in un angolo di silenzio e ascoltare il proprio respiro. Vedremmo subito che probabilmente già esso è squilibrato, in quanto veloce, superficiale e toracico. Invece durante la fase inspiratoria dovremmo vedere la pancia che si espande, mentre in quella espiratoria che si contrae. Se così non fosse, focalizzare la mente in una lenta fase inspiratoria di 4-6 secondi, per poi seguire una altrettanto lunga fase espiratoria. Sentire l' aria che penetra nell' organismo fino a raggiungere ogni singola cellula per portarle vita e sostentamento, lasciando scorrere i pensieri estranei, che si dovessero presentare, come nuvole di passaggio che arrivano e se ne vanno senza lasciare conseguenze.
Fare questo per un po' di minuti tutti i giorni, apporterà già qualche beneficio e se si vorrà aumentare l' effetto rilassante dovremo aumentare la fase espiratoria a circa 6 secondi (contare mentalmente) lasciando quella inspiratoria a circa 4 secondi. Se invece vorremo dare un effetto più tonificante, dovremo aumentare la fase inspiratoria (per esempio 6 secondi) e accorciare quella espiratoria ( 3-4 secondi).
Questi semplici esercizi respiratori possono essere già di aiuto da soli, oppure possono costituire il primo passo nella gestione e cura della propria energia tipica della pratica del qi gong.

lunedì 29 settembre 2008

qi gong ed energia vitale



Nella prassi medica occidentale, dove tutto viene visto sotto un' ottica materialistico-chimica, non viene praticamente mai menzionato il concetto di energia vitale.

Per la medicina energetica è fondamentale, nell' approccio dello studio del paziente, la valutazione dell' energia vitale in quanto è essa che mantiene in vita e nutre l' individuo dal concepimento alla morte. Secondo la MTC, ogni individuo viene al mondo con una certa quantità di energia vitale che nel corso della vita può essere più o meno conservata, o dissipata, a seconda della bontà delle nostre abitudini. Una cattiva alimentazione, lo stress, scarso riposo, e le varie dipendenze tendono a esaurire la nostra energia che sorregge e nutre tutti i nostri organi e apparati, accelerando il fisiologico decadimento psico-fisico.
E' in questo contesto che si instaura la malattia nelle sue varie sfaccettature.
I farmaci chimici a questo punto vanno a sostituire e sopperire ciò che il nostro organismo non è più in grado di provvedere da solo.
La medicina energetica invece tende a ripristinare quelle condizioni che il nostro organismo ha solo momentaneamente perso,naturalmente laddove è ancora possibile.

Per fare ciò occorre sottoporsi a terapia per sollecitare il nostro organismo e, soprattutto la nostra energia vitale, che i cinesi chiamano qi. E' in questa ottica che si inserisce il qi gong (in italiano: lavoro sull' energia) che può mantenere o ripristinare il giusto equilibrio psicofisico tramite esercizi respiratori che indirizzano e modulano l' energia nei vari distretti dell' organismo.

Così i nostri pazienti, come hanno potuto constatare che una terapia auricolare può risolvere brevemente un dolore o un raffreddore, potranno parimenti sperimentare come un esercizio di qi gong possa fare lo stesso e da soli senza bisogno di un terapeuta. Naturalmente le potenzialità del qi gong sono decisamente più elevate, come è stato scientificamente studiato nelle gravi malattie degenerative, ma per chi è agli inizi di questa nobile arte, può essere già entusiasmante,
sentire il proprio corpo rivitalizzarsi come in una armoniosa primavera.



giovedì 18 settembre 2008

qi gong terapeutico


L' arte di muovere la propria energia tramite il respiro è una delle grandi conquiste della civiltà cinese. E' da qui che nasce quella cultura che è alla base della medicina tradizionale e delle arti marziali. Per millenni queste conoscenze sono state tramandate direttamente di generazione in generazione, essendo una materia difficilmente trasferibile su documenti scritti. E' stata chiamata anche l'arte della longevità e della salute perfetta, e studiata negli ultimi decenni con grande interesse anche in occidente. Naturalmente è figlia di una realtà molto lontana dalla nostra, dove sono difficilmente raggiungibili quei risultati che si possono apprezzare con grande stupore nei monaci Shaolin, che fin dalla prima infanzia sono sottoposti ad una rigidissima disciplina e pratica continua, lontano dagli inquinamenti chimici e spirituali del mondo.
Comunque è possibile beneficiare dei meravigliosi effetti del qi gong anche a noi soggetti industrializzati sempre più lontani dai ritmi e dalle leggi della natura.
Il qi gong è formato da una serie infinita di esercizi respiratori abbinati a movimenti, che hanno la funzione di aprire e chiudere i meridiani energetici, permettendo così di nutrire e sbloccare di conseguenza, anche gli organi interni.
Gli esercizi e le modalità possono essere più o meno complessi a seconda del livello raggiunto dal praticante. Per soddisfare l' esigenza di semplicità di esecuzione per tutte le età, e situazioni motorie, è stato proposto il metodo ''xiu zhen dao'' dalla scuola italiana diretta dal M° Montagnani
che tramite la forma ''Armoniosa primavera'' ha codificato una efficace modalità di qi gong.
Tramite la pratica continua e corretta di questi esercizi è possibile mantenere in equilibrio e nutrire la nostra energia che a volte dimentichiamo non essere infinita e indistruttibile.
Con la pratica sarà poi possibile adattare le respirazioni, per indirizzarle là dove un disturbo si dovesse presentare, per attivare quella capacità di autoguarigione che è propria di tutti gli esseri viventi.

mercoledì 10 settembre 2008

il drago della gola


L' elemento terra, come tutti gli altri elementi, ha un suo particolare nemico spirituale che lo aggredisce e ne vampirizza l' energia indebolendo di conseguenza tutto l'organismo. La sua presenza può essere più o meno evidente, ma in alcuni casi riesce a dominare così tanto il soggetto da renderlo completamente dipendente. Parliamo della ''gola'', inteso come vizio capitale, le cui conseguenze sono facilmente apprezzabili nella nostra opulenta civiltà.
Il sovrappeso e l'obesità stanno divenendo vere e proprie emergenze sociali , così come le malattie metaboliche : diabete e iperlipidemia .
Oltre ad una gola legata alle sostanze voluttuarie ( cibo, alcool, fumo) non è da sottovalutare una gola legata al bisogno di possedere oggetti anche inutili, fino ad arrivare a sindromi compulsive legate all' acquisto fine a se stesso. Abbiamo detto che la gola si accentua quando si indebolisce l' elemento terra, cosa che avviene fisiologicamente nell' autunno e che forse non casualmente coincide con l' epoca dei saldi.
Come con tutti gli altri demoni occorrerebbe innanzitutto riconoscerne la presenza nelle nostre azioni e nei nostri pensieri, per potersene distaccare e non identificarcisi. Perchè tutti i draghi
divengono massimamente pericolosi quando i loro bisogni diventano i nostri bisogni e ci fanno credere che ci stanno facendo godere la vita, mentre ci stanno lentamente distruggendo.

venerdì 5 settembre 2008

Preoccupazione e rimuginazione


Ogni stagione dell' anno accentua i sintomi dei meridiani, dell' elemento in questione, a livello di tutti i piani energetici. Per quanto riguarda la terra abbiamo visto come sul piano fisico si abbia una recrudescenza dei sintomi stomaco, milza e pancreas. Sul piano psicologico-emotivo una debolezza dei meridiani ''terra'' provoca un' accentuazione di due particolari emozioni correlate tra loro e che sono : la preoccupazione e la rimuginazione. La preoccupazione eccessiva è quel particolare stato d' animo caratterizzato da eccesso di pessimismo su ciò che accade o può accadere all salute dei nostri cari, alle nostre finanze, al destino del mondo. Tale emozione provoca uno stato di tensione continuo con notevole disagio e malessere con notevole dispendio di energia ''terra'' . La rimuginazione è invece caratterizzata dal mantenere i nostri pensieri costantemente occupati dai soliti argomenti, tali da divenire delle vere e proprie fissazioni. Sono pensieri fissi che come un giradischi bloccato continuano incessantemente a martellare. In psichiatria l' esasperazione di tale atteggiamento mentale prende nome di sindrome ossessivo-compulsiva e può essere caratterizzata, oltre che da pensieri fissi, anche da gesti e rituali ripetitivi a cui il soggetto non riesce a staccarsi.


Se il maggiore problema di un soggetto riguarda queste due emozioni è proprio questo il momento migliore dell' anno per cercare di rinforzare l' elemento indebolito, causa di tale disturbo. Per quanto riguarda gli strumenti più adatti troviamo tra i fiori di Bach due validi aiuti.


Uno è il fiore Red Chestnut particolarmente indicato per l' eccesso di preoccupazione ; l'altro è il white chestnut contro i pensieri ossessivi .

domenica 31 agosto 2008

La stagione dell' elemento TERRA


Alla fine dell' estate, quando le giornate sono ancora miti, e un po' più fresche le notti, prima dell' avvento della stagione autunnale vera e propria, vi è una stagione di transizione che è chiamata stagione terra. E' una stagione molto importante in energetica, in quanto dipende dal suo regolare svolgimento il modo in cui si presenteranno le stagioni successive e di conseguenza la modalità in cui il nostro organismo entrerà nelle più ''pericolose'' stagioni metallo e acqua. Naturalmente la data di inizio e fine non è, come per tutti gli altri elementi, ben definita nel calendario ma avrà uno sviluppo graduale man mano che si esaurirà l' elemento fuoco. I praticanti di qi gong avranno già percepito da alcune settimane che qualcosa sta cambiando e che l' organismo desidera essere sempre più tonificato nei meridiani dell' elemento terra.
I meridiani della terra sono: lo stomaco e il milza-pancreas, e il milza-pancreas e lo stomaco sono i meridiani che in questo periodo cominciano a manifestare ed accentuare i loro sintomi soprattutto se sono in squilibrio. Di conseguenza, da adesso in poi, si accentueranno i disturbi legati allo stomaco sotto forma di gastriti, reflussi, disturbi digestivi in genere; ma anche disfunzioni legate alla glicemia (pancreas) e alla mucosità (milza) sotto forma di episodi reumatico-catarrali.
Una buona terapia energetica effettuata per l'elemento terra, da adesso e nelle prossime settimane, permetterà ai suoi elementi di affrontare i prossimi mesi al meglio delle loro potenzialità.

domenica 24 agosto 2008

omeopatia ed effetti collaterali


Spesso sentiamo dire che qualsiasi intervento energetico: sia di tipo omeopatico, agopuntoreo, reflessogeno, Bach etc, o produce qualcosa di buono o lascia le cose come stanno.
Purtroppo questo semplicistico modo di giudicare la medicina non ufficiale, è stato propagato soprattutto dai medici scettici a priori e spesso totalmente ignoranti in materia.
Chiunque abbia sperimentato su di un intervento terapeutico energetico, ha visto che c'è quasi sempre un effetto anche a breve distanza, e che questo effetto può essere positivo ma a volte anche negativo. Qualsiasi intervento atto a modificare un sistema può farlo, o aumentando o diminuendo l' entropia. Ciò significa che una terapia può migliorare notevolmente l' equilibrio di una persona, ma lo può anche peggiorare. I peggioramenti, a differenza di quelli causati da prodotti chimici, non causano mai danni organici tossici , ma disturbi nel bilancio energetico, che si possono manifestare con sintomi anche violenti (quali un attacco di panico, o un innalzamento o abbassamento pressorio)e che magari portano il paziente ad un pronto soccorso, dove nessuno incolperà l'inerte prodotto omeopatico di aver causato tale situazione. Se poi a perturbare l'equilibrio è stato un prodotto omeopatico ad alta diluizione i sintomi possono perdurare anche per mesi o anni ( o fino a quando non si riintervenga energeticamente a correggere la situazione).
Questo succede soprattutto quando si usano prodotti congrui con quel paziente, ma somministrati a diluizione errate o soprattutto fuori stagione.
Pertanto consigliamo sempre a pazienti e operatori, di considerare l' eventualità che alcuni sintomi possano essere la conseguenza di avventate terapie( o autoterapie ) effettuate anche nel passato.

sabato 16 agosto 2008

Dove nascono i sentimenti


Vediamo spesso lo stupore negli occhi in chi si avvicina per la prima volta alla medicina energetica, quando magari per un problema di gastrite si vede trattare o con aghi o con la moxa alcuni punti situati vicino al ginocchio. Maggiore è lo stupore quando, magari per un disturbo di ansia, la zona trattata sarà la caviglia, o punti situati sul padiglione auricolare che ad essa corrisponde. In questo ultimo caso tutto questo si spiega perchè il meridiano in questione trattato sarà il rene, che prima di attraversare l' organo rene, come un fiume si dislocherà dal piede al costato, aprendosi vicino alla superficie della pelle in particolari punti che avranno valenza terapeutica. Il rene è il meridiano della paura e basterà fare semplici prove, anche su se stessi, per vedere come il trattare determinati punti situati lungo il suo percorso, possa risolvere o almeno mitigare un attacco di ansia. Qualcuno potrebbe obbiettare che i sentimenti risiedono nel cervello, invece potremmo definire l' encefalo come il grande organizzatore del corpo e della mente, ma l' origine delle sensazioni, come l' energetica fa sperimentare, risiedono in altri distretti del corpo. Al rene abbiamo detto è associata la paura, al cuore la gioia, al polmone la tristezza, al fegato la collera, alla milza la preoccupazione. Non credo che casualmente anche nella Bibbia siano espressi concetti analoghi. Per esempio le decisioni della volontà, analogamente al pensiero taoista, viene attribuita al rene (Ger.11,20;20,12) mentre l' intraprendenza al fegato( Pr.7,23; Lam.2,11). Dio poi scruta i reni e il cuore dell' uomo (Sal. 7,10;26,2) per valutarne il valore. Tali concetti vengono poi ribaditi in molti altri passi . E la scienza moderna che dice?
Il fulcro della vitalità di una persona viene stimata sulla attività encefalica. Perciò assenza di attività encefalica=assenza di vita. Secondo la medicina energetica questo però non è vero, perchè anche in assenza di coscienza spazio-temporale un individuo può sperimentare tutti i sentimenti. Ad avvalorare questa tesi ci sono gli individui usciti dal coma, che a dispetto di un' attività cerebrale assente riferiscono una grande varietà di sensazioni provate.
Un ultimo dato per allargare la discussione è quello delle grosse crisi ''psicologiche'' sperimentate dai trapiantati soprattutto di fegato che, all' indomani dell' intervento, dichiarano di provare grosse crisi di identità con sensazioni che sembrano venire da un' altra persona. Questo avviene, secondo l' energetica, perchè con l'organo si è innestato anche una parte del vissuto emotivo del donatore.

martedì 12 agosto 2008

Sulla memoria


Spesso sentiamo lamentarsi gli individui che giungono alla nostra osservazione di avere problemi di memoria. Questo sintomo, essendo associato anche a problematiche neurologiche importanti, genera a volte timori nei soggetti che lo provano. Fortunatamente spesso è solo un sintomo funzionale che però acquisisce importante significato in energetica. La memoria a lungo termine (quella su fatti avvenuti nel passato) è gestita dall' energia del cuore. Di conseguenza una buona memoria remota sarà segno di una buona energia del cuore, al contrario il dimenticarsi facilmente di ciò che avvenuto un tempo, può significare deficit di fuoco. Discorso diverso va fatto per la memoria a breve termine che è gestita dall' energia renale. L' energia renale si esaurisce fisiologicamente con l'età ed è per questo che le persone anziane ricordano bene fatti avvenuti tanti anni fa, ma dimenticano ciò che hanno fatto il giorno prima. Nelle sindromi ansiose, abbiamo visto, che è il rene il meridiano debole. Da ciò possiamo dedurre che la smemoratezza e l' ansia possono essere facilmente presenti nelle debolezze renali come sintomi della stessa situazione energetica. Di conseguenza per migliorare la memoria a breve termine dobbiamo nutrire il rene.
Come ? Con tutti quei sistemi che ci offre la medicina energetica (compresa l' alimentazione) e che saranno diversi da soggetto a soggetto, ma che spesso coincideranno con quelli per l' ansia.
Parimenti coincideranno per quelli della depressione nei casi di smemoratezza per il passato.

mercoledì 6 agosto 2008

Un piccolo test da spiaggia


Scopo del nostro modo di fare medicina è anche e soprattutto quello di conoscere noi stessi, per migliorarsi e stare meglio. Nella pratica clinica capita di incontrare molte persone che sono state etichettate (o si sono etichettate) come affette da sindrome ansioso-depressiva. Nella medicina energetica non parliamo di soggetti ansiosi o depressi, ma persone che in quel momento manifestano o l' uno o l'altro sintomo e che non devono considerare tale situazione definitiva della loro esistenza. Innanzitutto sarebbe auspicabile che ognuno sapesse distinguere i sintomi della depressione da quelli dell' ansia, visto che spesso vengono confusi. Per la medicina energetica l' ansia è un sintomo di eccesso di fuoco da vuoto di yin; mentre la depressione è dovuta da un vuoto di yang. Per scoprire la propria situazione in merito può essere già indicativo il nostro rapporto con il sole. Se solo dopo pochi minuti di esposizione ai raggi solari manifestiamo vertigini, ansia, difficoltà respiratorie con desiderio di fresco e ombra probabilmente siamo in deficit di yin (quindi tendenzialmente ansiosi) ; se invece amiamo stare ore sotto il sole (e la sua luce) e il nostro umore migliora proporzionatamente vuol dire che necessitiamo di yang e che l' estate ci ha trovato un po' depressi. Naturalmente le regole per salvaguardare la pelle da eccessi di esposizione valgono per tutti.

venerdì 1 agosto 2008

Caldo e astenia


E' facile percepire in queste giornate di caldo e afa una marcata spossatezza, che rende estremamente difficoltoso anche il normale esercizio quotidiano. Spesso è associato un abbassamento pressorio che può portare a vere e proprie lipotimie con senso di svenimento e vertigini. Il rimedio per ovviare a tali sensazioni in genere viene cercato nell' uso di eccitanti e tonificanti quali la caffeina , il ginseng, eleuterococco e molti altri prodotti reperibili anche al supermercato. In alcuni soggetti ciò può arrecare un significativo miglioramento, ma in altri dopo una momentanea agitazione, quasi ansiosa, si riscontra un peggioramento dei sintomi cosicché all' astenia può associarsi irrequietezza e magari insonnia. Questo dipende dalla condizione energetica iniziale in cui si viene a trovare ogni singolo individuo per cui, ciò che può essere efficace per una persona non può esserlo per un' altra che apparentemente manifesta sensazioni analoghe.
In genere la causa responsabile di questa mancato miglioramento ai tonificanti, risiede nella debolezza del meridiano rene. Per questo motivo che viene considerata di primaria importanza una adeguata idratazione associata a una dieta ricca di frutta e verdura, proprio per sostenere le funzionalità del rene, e magari associare all'uso di prodotti tonificanti rimedi che stimolino l' elemento acqua, come possono essere la passiflora, la valeriana o la melissa , da usare nella stessa quantità del tonificante. Così il risultato sarà una maggiore energia non accompagnata da ansia o irrequietezza.

lunedì 28 luglio 2008

Estate e farmaci

Il nostro organismo, come quello di tutti gli esseri viventi, risente delle modificazioni ambientali e atmosferiche legate alle varie stagioni. Mentre questo aspetto è fondamentale per la medicina energetica, a tal punto da far ruotare intorno ad esso tutta la teoria dei 5 elementi, viene quasi totalmente ignorato dalla medicina ufficiale. Eppure anche i farmaci chimici potrebbero essere usati in maniera più efficace e con meno effetti collaterali se si tenesse conto di tutto ciò. Può risultare quasi banale che ciò che subisce un organismo in pieno inverno con la temperatura prossima allo zero, non può essere uguale all' effetto che può avere in piena estate con temperature intorno a 30°. Eppure le terapie farmacologiche non subiscono nessuna variazione nel corso dell' anno, se non in rari casi. Questo aspetto riguarda soprattutto le patologie croniche che necessitano di trattamento continuo nell' arco dell' anno.Prendiamo ad esempio l' ipertensione. Durante l' estate la pressione arteriosa può subire delle variazioni che in genere si manifestano con abbassamenti nei casi di deficit dell' energia rene, ma anche con innalzamenti in caso di perturbazione dell' energia fegato. Nel primo caso probabilmente dovremmo diminuire la posologia del farmaco (in genere un diuretico), nel secondo forse aumentare il dosaggio (in genere un betabloccante) per poi ristabilirlo al presentarsi dell' autunno. Altre patologie che possono richiedere aggiustamenti posologici nella stagione fuoco sono le disfunzioni tiroidee, le patologie reumatiche, ma anche le sindromi ansioso-depressive che in genere in estate richiedono meno farmaco ansiolitico, ma più antidepressivo. Anche chi dovesse incorrere in una patologia infettiva delle vie respiratorie, che richiede la somministrazione di antibiotico, dovrebbe sapere che l' organismo in questa stagione, per avere lo stesso effetto terapeutico, richiede meno quantità di farmaco di quanto necessiterebbe in pieno inverno, ma che diventa più importante l' aggiunta di un farmaco'' fuoco'' quale può essere un antinffiammatorio o un cortisonico, per sostenere anche nella componente più fisica l' energia dell' elemento del periodo.

sabato 12 luglio 2008

Un altro nemico


Secondo la concezione taoista i draghi tengono soggiogati gli uomini, nutrendosi della loro energia, che viene come vampirizzata in particolari distretti energetici del corpo umano. Abbiamo visto come l' avarizia assorba l'energia del cuore, ma all' interno dell' elemento fuoco, vi è un altro meridiano : l' intestino tenue, che può essere bersaglio di un altro drago, che può attaccarlo e piegarne l' energia alla sua volontà ed è : l' invidia. Il demone dell' invidia viene spesso assimilato a quello della gelosia fino a farli quasi coincidere. La debolezza che può arrecare al meridiano intestino tenue può predisporre il soggetto a disturbi digestivi, intolleranze alimentari, stipsi, ma anche anemia ed herpes zoster. Secondo questa visione perciò dietro, per esempio, un' anemia cronica può esserci una forte presenza del demone invidia. Da un punto di vista psicologico questo ospite può indurre depressione, pessimismo, misantropia, difficoltà a sorridere. Anche il vittimismo e il frequente lamentarsi dell' irriconoscenza altrui può rivelarne l ' influenza che ha dietro le quinte della nostra personalità. In questo periodo dell' anno, caratterizzato dall' elemento fuoco, il demone può essere più potente. Questo possiamo per esempio notarlo, dai mass-media dove in estate aumenta la produzione di gossip ( il pettegolezzo è un relativamente innocente segnale di invidia) o più tragicamente di notizie di tragedie ad ambito familiare dove la gelosia non trattenuta può sfociare in veri atti criminali.
Infine si diceva nella trattazione dell'elemento fuoco, come l' alcool possa grossolanamente innalzarne l ' energia in maniera perturbata. Questo viene spesso utilizzato come pericolosa terapia per anestetizzare i dolori, a volte insopportabili che può arrecare la gelosia.


venerdì 4 luglio 2008

Un particolare attacco al fuoco


Sempre in questo periodo, tra i disturbi che possono colpire l'elemento fuoco, tra i più diffusi e per certi versi, misteriosi va annoverato l' herpes zoster comunemente chiamato: fuoco di S. Antonio.

Sappiamo da un punto di vista scientifico che è causato dallo stesso virus della varicella che permanendo nei gangli nervosi improvvisamente, presumibilmente dopo un indebolimento delle difese immunitarie, si risveglia con il suo corredo di sintomi a volte davvero invalidanti.
La medicina ancora oggi, oltre a sintomatici e antivirali di discutibile efficacia, non offre spesso soluzioni soddisfacenti per quello che in teoria dovrebbe essere un problema molto chiaro.
Secondo la medicina energetica l' herpes zoster è conseguenza di una perturbazione del fuoco che ha in questo caso, il meridiano intestino tenue come maggiore interessato. L' aggressione del fuoco trova terreno fertile in soggetti che presentano blocchi energetici sul piano shen dovuti, in questo caso, all' attacco del demone dell' invidia. La medicina energetica affronterà quindi questo disturbo trattando i meridiani interessati, per alleviare prurito, dermatite, e soprattutto dolore in base alla localizzazione. Tutto sarà di effetto parziale se non verrà ripristinata una energia buona energia fuoco nei meridiani: intestino tenue e triplice riscaldatore. A questo scopo si sono rivelati particolarmente efficaci i fiori di Bach comunemente usati in caso di eccesso di invidia e gelosia come: Chicory e Holly. Tutto ciò sembrerà scarsamente scientifico agli uomini di scienza perchè un virus può essere visto mentre un demone un po' meno, ma i risultati terapeutici possono in qualche modo dimostrarlo.
Di fronte all' evidenza almeno farsi qualche domanda.
Domanda che mi sono dovuto fare anche io personalmente, dopo aver visto dei miglioramenti sorprendenti in persone che si erano fatte ''segnare''.
Ho fatto un po' di indagini in materia e mi è stato detto che da sempre ci sono state nelle nostre campagne delle persone che con, non ben decifrate preghiere forse in latino, e segni tipo quello della croce riuscivano in pochissimo tempo a risolvere molti casi di fuoco di S.Antonio.
L' insegnamento veniva tramandato direttamente da persona a persona la notte di Natale e la condizione perché fosse efficace era che non vi fossero fini di lucro.
Tutto ciò stride un po' con l' intelligenza, ma ho visto casi che stavo personalmente seguendo, avere dei miglioramenti così eclatanti dopo essere andati a farsi ''segnare''da donnine semianalfabete, da ritenere superficiale la spiegazione di effetto suggestione . Per chi lavora, cercando di capire l' intelligenza della Energia, tutto ciò può rientrare in un' ottica superiore agli inquadramenti a volte forzati della sperimentazione scientifica, aprendo sempre nuovi scenari dove tanto è ancora da scoprire.

mercoledì 2 luglio 2008

Un disturbo di stagione .

Diversi pazienti si lamentano in questo periodo del riacutizzarsi, o di nuovi episodi di cervicalgia, che si presentano con violenza anche maggiore di quelli più usuali (teoricamente) della stagione autunno-invernale. Con il calore il nostro organismo deve raffreddarsi. Il materiale di raffreddamento usato è l'acqua, che viene gestito energeticamente dal rene e distribuito in tutto il corpo dal polmone, tramite il meccanismo della sudorazione. Quando questo sistema viene bloccato si possono avere ristagni di sudore nelle articolazioni, e veri e propri blocchi nel meridiano polmone e triplice riscaldatore, con problematiche locali quali quelle tipiche del dolore cervicale, ma anche più profonde con raffreddamenti ,faringiti, sinusiti e febbri. L' aumento di questi episodi è spesso da imputare al repentino cambio di temperatura e tasso di umidità, che si verifica quando entriamo in un ambiente climatizzato, dove lo sbalzo termico può superare i 10° . Pertanto consigliamo di evitare quando possibile, queste brusche variazioni, cercando magari un acclimatamento più graduale. Ma una volta che il danno è stato fatto? La localizzazione del dolore può rivelarci i meridiani interessati e quando il danno non è troppo profondo una seduta di auricoloterapia può risolvere il problema , come può facilmente risolverlo una serie di respirazioni qi gong mirate per le zone interessate.

martedì 24 giugno 2008

Un grande nemico del cuore


I grandi maestri taoisti oltre a fattori fisici, alimentari, emozionali, che possono danneggiare il cuore hanno individuato in un ''drago '' un potente nemico che si nutre di energia fuoco e che, posizionandosi nel meridiano cuore, indebolisce e piega alla sua volontà l'energia dell' individuo .
La parola drago potrebbe essere tradotta con demone e nel caso in questione corrisponde a quella sorta di parassita spirituale che in occidente è stata chiamata AVARIZIA e vista come uno dei 7 vizi capitali della tradizione cristiana. Il vizio viene perciò visto come un agente esterno alla persona, capace di attaccarla e danneggiarla fino a procurare vere e proprie patologie che possono portare anche ad una morte precoce. L' infarto cardiaco per esempio, veniva visto come la vittoria finale del demone, che portando la persona a divenire schiava dei propri attaccamenti materiali, impediva all' energia fuoco di nutrire il cuore. E un cuore non più nutrito arrivava alla morte. Naturalmente è impossibile fare delle statistiche su mortalità cardiaca e avarizia, secondo i canoni occidentali, ma resta comunque il fatto che tra le persone indicate come più a rischio di patologie cardiache anche da noi si annoverino i manager, i business-man, e tutti quei ''mangiatori di mondo'' che trascurano di curare il loro cuore. La cura in questa ottica sarebbe rappresentata dalla virtù corrispondente e cioè dalla generosità, dall' amore, da quella apertura del cuore che sbloccherebbe la propria energia. Così aprirsi a gesti di amore disinteressato provocherebbe un beneficio agli altri,ma soprattutto a noi e al nostro cuore.

Patologia del cuore


Il cuore può essere indebolito e squilibrato da agenti diversi che interferiscono su piani diversi. Il calore per esempio può danneggiare il cuore indebolendolo o perturbandolo .Nel primo caso avremo polso debole ,stanchezza immotivata e lingua pallida. Nel secondo avremo uno stato ansioso con tendenza a parlare incessantemente, lingua rosso-scura, sapore amaro in bocca e insonnia. Anche le emozioni possono danneggiare il cuore. Abbiamo visto che un cuore debole provocherà depressione, ma anche uno stato depressivo psichico genererà parimenti un cuore debole. E' in questa ottica che la medicina energetica si pone nella cura delle emozioni perverse. La presenza di emozioni e stati d' animo costituiscono l'essenza dell'uomo, ma quando esse diventano esagerate e non proporzionate alla situazione contingente, possono costituire una vera e propria disarmonia, se non causa di patologia vera e propria. Come ha mirabilmente esplicato il dottor Bach molte malattie possono essere la conseguenza di emozioni patologiche. I Fiori da lui catalogati possono essere un valido aiuto nel riequilibrare questa componente essenziale della persona che in medicina energetica cinese viene chiamata : Shen. Le emozioni che danneggiano il cuore abbiamo visto essere in deficit :la depressione e in eccesso l' euforia. Ci sono rimedi molto efficaci tra i fiori di Bach che possono riequilibrare queste problematiche soprattutto in questa stagione . Abbiamo visto che l'energia fuoco si manifesta massimamente in estate , per cui qualunque intervento effettuato in questo periodo avrà il massimo dell' efficacia. Efficacia che gradatamente diminuirà, anche in presenza del rimedio appropriato, mam mano che l' energia fuoco esterna diminuirà come avviene nelle stagioni successive. Pertanto la medicina energetica dà molto valore al momento in cui trattare le patologie perchè, soprattutto in quelle croniche, non saper usufruire del momento ideale può voler significare dover rimandare di un anno la risoluzione di un disturbo. Perchè è la natura (per mezzo del suo Creatore) che ripristina la salute e compito del saggio terapeuta è quindi mettere nelle migliori condizioni il soggetto che deve essere curato, eliminando gli ostacoli che si possono frapporre tra lui e la natura sanatrix.


domenica 22 giugno 2008

EQUILIBRIO e SALUTE del CUORE

Il meridiano cuore nutre, con l' energia chiamata fuoco, l'organo cuore e l' apparato vascolare .
Un deficit di energia provocherà tra l'altro : ipotensione (pressione bassa) , bradicardia(ridotti battiti al minuto), anomalie del ritmo, mentre un eccesso : ipertensione, tachicardia, cardiopalmo.
Tutte queste manifestazioni per l'energetica cinese, comportano equivalenti manifestazioni anche negli stati d'animo e nelle emozioni. Pertanto una scarsa energia fuoco porterà depressione, pessimismo, scarsa vitalità. Al contrario, un eccesso energetico, porterà sovraeccitazione, euforia, megalomania. Il frutto di un cuore equilibrato pertanto sarà il senso di pace, gioia e amore.

L' uomo, per sua natura, è impegnato quotidianamente alla ricerca della felicità . L'aspirazione è più che legittima, se non fosse che troppo spesso viene confusa e scambiata per la ricerca dello sballo e dell' euforia che, come abbiamo visto è segno di squilibrio patologico quanto la depressione. Di conseguenza si è diffusa questa ingannevole convinzione tra i giovani, ma non solo, che per stare bene dobbiamo nutrire artificiosamente l' energia fuoco.
Per ottenere ciò è sufficiente la somministrazione di alcool, caffeina, fumo, antidepressivi e derivati, ma ancora meglio droghe e soprattutto negli ultimi tempi, la cocaina. Anche il sesso può ovviamente, limitando l' elemento acqua ( di cui parleremo più avanti) provocare un innalzamento artificiale dell' elemento fuoco. Poichè queste situazioni derivano da scompensi esterni, l'organismo reagirà cercando di compensare tale condizione riabbassando l'eccesso energetico, una volta terminato l'effetto scatenante. Tale fenomeno comporterà a questo punto una fase di depressione e angoscia che saranno direttamente proporzionali all' euforia precedente. Per fronteggiare questo nuovo stato d' animo sarà necessario riassumere quelle sostanze, magari in quantità maggiori , che avevano innescato il fenomeno euforizzante e così via fino a entrare in breve, nel tunnel della dipendenza. Tutto ciò è proprio il contrario di quella felicità che si era voluta cercare.

sabato 21 giugno 2008

legge dei 5 elementi 1)Fuoco


(nella foto un movimento del Qi Gong terapeutico del Fuoco)




Secondo la medicina energetica ogni organismo vivente può essere visto come la somma più o meno equilibrata delle 5 energie che compongono l'universo .La terra, il metallo, l' acqua, il legno, il fuoco si alternano ,si nutrono , si controllano in un magnifico equilibrio che sostiene ogni singola funzione o organo del corpo umano .A ogni elemento è associata una stagione, un organo-meridiano energetico, un sapore, un colore, un suono , un emozione , un esercizio di qi gong, prodotti terapeutici, etc .,che è a sua volta collegato con gli altri . Per tradurre in concetti più concreti inizieremo a descrivere l' elemento proprio di questa stagione: il FUOCO.
Il fuoco è la frequenza base che caratterizza l' estate , ma non coincide necessariamente con le date del calendario .Ogni anno ,per esempio ,arriva con tempi e caratteristiche peculiari di cui il terapeuta energetico deve fare necessariamente conto (come per tutti gli altri elementi).
E' l'elemento del cuore . Cio' significa che il meridiano-organo maggiormente interessato in questo periodo e' proprio il cuore .Un cuore sano ed equilibrato trovera' in questa stagione l'energia che lo nutrirà per tutto l'anno e lo farà crescere e maturare; mentre un cuore debole, in eccesso,o bloccato vedrà aumentare in questo periodo sintomi e sofferenze che se non adeguatamente trattate , porteranno le loro conseguenze anche nelle altre stagioni , e comunque fino alla prossima stagione fuoco dove potrà essere curato o ulteriormente aggravato.
Le patologie del cuore possono con il tempo divenire organiche e entrare ,per esempio ,nella specialistica cardiologica della medicina ufficiale quando il danno è oggettivabile strumentalmente, ma secondo la medicina energetica può dare segni molto tempo prima, di diventare una vera e propria patologia.

mercoledì 18 giugno 2008

strumenti e obbiettivi della medicina energetica


quali sono gli strumenti della medicina energetica?

Gli strumenti utilizzati per curare e riequilibrare una persona possono essere molteplici ,dato che un individuo viene visto come una totalità energetica aperta a svariate influenze esterne che possono allontanarlo o avvicinarlo al suo benessere. Per esempio una persona che prega o che medita si apre all' azione sanatrice del qi (concetto su cui torneremo) che nutre e plasma l'intero creato, secondo la visione taoista , oppure apre il cuore all' azione salvatrice dello Spirito Santo secondo la visione cristiana . Le due visioni non possono essere superficialmente sovrapposte dato le implicazioni teologiche che potrebbero sottendere ,ma è scientificamente provato che sia la preghiera che la meditazione profonda ,provocano effetti positivi sulla salute . Da qui possiamo poi seguire che su piani diversi puo' curare : una musica,un colore, una onda elettromagnetica ,una parola, un sorriso ;come parimenti può danneggiare o squilibrare una qualsiasi informazione o frequenza energetica negativa che entri a contatto con un essere vivente.

Nella pratica clinica vi sono strumenti con caratteristiche più medicali come possono essere i farmaci o i bisturi, ma ciò non toglie che l'arte di guarire non possa prescindere da un atto di consapevolezza,scienza e amore e non ridursi a un semplice intervento tecnico .

La medicina energetica si avvale di svariati strumenti .I più conosciuti sono : l'agopuntura,l'omeopatia, i fiori di Bach ,ma anche il qi gong (ginnastica energetica) , la reflessologia, il massaggio, la dietetica, la fitoterapia. L'utilizzo di un rimedio invece che un altro può dipendere dalle simpatie e conoscenze del terapeuta , dal tipo di paziente e della localizzazione dello squilibrio . Comunque indipendentemente dagli strumenti la componente fondamentale nella pratica clinica è la diagnosi energetica, che millenni di "scienza taoista " hanno codificato sulla base della LEGGE DEI 5 ELEMENTI


cosa cura la medicina energetica ?

cura la persona nella sua totalità più che il singolo sintomo ,partendo dal presupposto che la maggior parte dei disturbi deriva da squilibri energetici acquisiti nell' arco della vita , che una volta risolti mettono l'organismo in condizione di superarli spontaneamente.

martedì 17 giugno 2008

Dopo Cartesio in occidente si è imposta la visione dualistica della persona come componente materiale divisa da quella spirituale. Con il tempo la divisione si è sempre più accentuata fino agli estremi da parte della scienza moderna, che è andata oltre la separazione fino a ignorare, se non negare esplicitamente, l' esistenza di una componente psico-spirituale. Di pari passo la medicina occidentale si è sempre più specializzata sulla materia ponderale fino a trattare chimicamente anche problematiche psico-emotive, facendole risalire a semplici squilibri di sostanze chimiche quali sono in definitiva i neurotrasmettitori cerebrali.

La visione della medicina tradizionale cinese da millenni, e in occidente della omeopatia da alcuni secoli, si è sempre caratterizzata nel considerare l' individuo come un complesso, dove la componente somatica, mentale ed emotivo-spirituale fossero livelli comunicanti e dipendenti della stessa unità.

Da qui deriva un approccio di tipo terapeutico che tende più a ripristinare un equilibrio psico-somatico della persona che a sopprimere nel minor tempo possibile sintomi che invece sono segnali ed indicatori del disagio che ha permesso loro di manifestarsi.

Tutto ciò non va naturalmente contro gli indubbi meriti della medicina moderna sulle malattie potenzialmente mortali dove resta secondo noi di primaria scelta terapeutica.

Risulta abbastanza evidente però che in molti malesseri e disturbi cronici le risposte della chimica si sono rivelate nel tempo insoddisfacenti se non portatrici di effetti collaterali importanti anche maggiori del sintomo che si voleva curare.

E' in questo contesto che si inserisce la medicina energetica quale strumento di conoscenza e cura della persona nella sua totalità, nell' intento di ripristinare quell' equilibrio che fattori fisici, psico-emotivi o ambientali hanno compromesso.

L'intento di questo blog è di presentare un diverso modo di vedere la persona e il suo ambiente nella speranza di dare consigli o aiuti che vengono da una millenaria conoscenza, e certificata da milioni di persone che ne hanno beneficiato.

Il dottor Banelli Gustavo vi da il benvenuto nel suo Blog