giovedì 26 marzo 2009

Allergie


La stagione del legno è quella dove più molesti sono i sintomi delle allergie da pollini.
Graminacee, olivo, parietaria più che il risveglio della primavera per molti soggetti significa un periodo di fastidiosi malesseri che fanno vedere i fioriti prati di campagna come un nemico da evitare. La maggior parte di questi soggetti cerca di arginare tale periodo assumendo antistaminici, che tamponano i sintomi di rinite e occhi rossi e lacrimosi, a costo di una altrettanto fastidiosa sonnolenza che si somma a quella naturale tipica di questo periodo. In alcuni casi i sintomi diventano sempre più molesti fino a sfociare in una bronchite asmatica tale da richiedere l' assunzione del cortisone. I soggetti allergici stanno numericamente aumentando, con una sempre maggiore incidenza nei bambini. I motivi di questo aumento non sono stati ben chiariti, sembra comunque che possano essere chiamate in causa le sempre maggiori vaccinazioni che nell'infanzia provocano un abnorme stimolazione del sistema immunitario.
Molti potrebbero beneficiare di notevoli miglioramenti se venissero a conoscenza di terapie energetiche che migliorano i sintomi senza effetti collaterali.
Tra queste gioca un ruolo fondamentale l'omeopatia, che proprio sull'allergia potrebbe dimostrare a scettici e detrattori la sua evidente efficacia.
Basterebbe provare l'effetto dell'Euphrasia su rinite e congiuntivite, dell'Allium cepa sulla lacrimazione, della Luffa sul naso chiuso per toccare con mano evidenti e veloci miglioramenti.
Altro aspetto da mettere in evidenza è che una buona terapia stagionale contro le allergie non solo migliora il quadro sintomatologico attuale, ma apporta anche un miglioramento alla base (sull'energia legno ) da ridurre ogni anno la gravità delle manifestazioni fino ad arrivare in alcuni casi alla risoluzione totale del fenomeno.

sabato 21 marzo 2009

stagione Legno


La primavera non è solo la stagione in cui la temperatura più mite e una maggiore luce solare permette alla vegetazione di tornare a crescere, ma un periodo in cui il qi, che tutto nutre e avvolge, si manifesta con la verde frequenza chiamata dai cinesi : Legno, e che risveglia come un suono creatore tutta la natura. Questa azione è manifesta su piante, animali ed esseri umani.

Questa vibrazione mette in risonanza l'energia che scorre nei meridiani, con particolare azione sui meridiani in cui scorre l' energia del legno. Questi sono il fegato e la vescica biliare. Come avviene per tutti gli altri elementi se la frequenza legno troverà meridiani ''accordati'', questi si nutriranno e si tonificheranno dando una vera sensazione di benessere, se invece troverà un'energia bloccata o squilibrata, la sensazione legata all'arrivo della primavera sarà spiacevole o addirittura foriera di disturbi e malesseri. I maggiori disturbi legati al legno saranno tutte le disfunzioni epatiche con le depressioni, sonnolenze, cefalee, ipotensioni, e dolori muscolari e quelle legate alla vescica biliare quali disturbi digestivi, e ipercolesterolemia ma anche dolori ad anche e nervo sciatico.

Sempre di pertinenza fegato sono inoltre i disturbi legati agli occhi e tutto il capitolo delle allergie primaverili. La medicina energetica quindi, in questo periodo, ci può aiutare a fronteggiare tali disturbi e soprattutto a rinforzarci in modo tale che l' anno prossimo questi disturbi siano notevolmente migliorati alla base.



lunedì 9 marzo 2009

sciatica e mal di schiena


In particolari momenti dell' anno alcuni disturbi di salute divengono più frequenti. E' banale dire che in inverno sono più frequenti i disturbi da raffreddamento, forse meno banale, ma evidente per chi opera quotidianamente con vari malesseri, è affermare che in questo momento dell' anno assistiamo ad una esacerbazione dei vari disturbi di mal di schiena, sciatalgie comprese.

Questo perchè nel passaggio tra l'inverno e la primavera i meridiani che subiscono maggiore sofferenza sono i meridiani rene, vescica (per l'elemento acqua) e la vescica biliare e il fegato (per il legno). Tali meridiani sono quelli che nutrono le articolazioni e i muscoli dorsali e degli arti inferiori e una loro debolezza si può manifestare proprio con debolezza e dolore che dalla zona renale si irradia verso le gambe. Gli antinfiammatori e antidolorifici classici spesso danno risultati deludenti in questo tipo di patologia. Questo avviene perchè tali farmaci innalzano l'energia fuoco e l' effetto sui meridiani acqua-legno è solo dovuto all' indebolimento del terra-metallo. Da un punto di vista energetico tale prassi è molto sbagliata ed il fatto che spesso più di far passare il dolore alla schiena facciano venire il mal di stomaco lo sta a dimostrare. La terapia di tonificazione che viene effettuata dalla medicina energetica, spesso riesce a risolvere situazioni dichiarate disperate da chi le sopporta, magari per mesi, e che giunge alla nostra osservazione dopo averle provate ''tutte''.