domenica 24 luglio 2011

caffè ed effetti collaterali



Apparentemente niente sembra più semplice e familiare di una tazzina di caffè, ma invece dovremmo prestare più attenzione al suo utilizzo, in quanto la caffeina in esso contenuta ne fa un alimento con proprietà vicine a quelle dei farmaci.
Si dice che 2-3 tazzine al giorno possano essere un utile e piacevole abitudine, poichè possono aiutare a stare più vigili, favorire la digestione dopo pranzo e altre virtù che i soliti ''studi'' di tanto in tanto presentano sui mass-media.
Sappiamo che la caffeina è un eccitante del sistema nervoso, ha proprietà vasocostrittrici e anche antidolorifiche.
A noi interessano però le proprietà energetiche e le conseguenze che esse possono avere sul nostro organismo.
Il caffè tonifica lo yang del legno innalzando il fuoco di fegato, pertanto può dare alcuni benefici agli individui che hanno deficit in tale loggia energetica,ma disturbare ulteriormente chi ha già un alto fuoco di fegato.
Così le 2-3 tazzine giornaliere possono essere una dose abnorme per alcuni soggetti che presentino deficit di acqua, di terra o di metallo.
Ai soggetti in deficit di acqua può aumentare l'ansia e l'insonnia, ai soggetti in deficit di terra può aumentare i sintomi legati alla gastrite e parodassalmente la sonnolenza post prandiale, ai soggeti in deficit metallo può aumentare l'arroganza, il nervosismo l'insonnia e la colite.
Con tali premesse anche un solo caffè può essere nocivo.
Anche il presunto effetto antistanchezza sarà totalmente nullo nelle stanchezze da deficit renale (la maggior parte nell'esperienza clinica)da peggiorarle addirittura nel tempo.
Molti sono consapevoli di stare male prendendo il caffè e lo evitano, altri invece giungono alla nostra osservazione senza rendersi conto che molti sintomi sono notevolmente peggiorati da questa abitudine.
Discorso diverso vale per i soggetti in deficit di yang e con una forte loggia acqua terra, per i quali anche 2-3 caffè al giorno possono essere totalmente tollerati e costituire anche un valido aiuto energetico.
In conclusione ognuno è diverso e ciò che può essere innocuo per l'uno può essere estremamente dannoso per un altro, pertanto conoscere sè stessi e capire ciò che ci fa bene e ciò che ci fa male è sicuramente un primo passo verso il benessere.