lunedì 29 settembre 2008

qi gong ed energia vitale



Nella prassi medica occidentale, dove tutto viene visto sotto un' ottica materialistico-chimica, non viene praticamente mai menzionato il concetto di energia vitale.

Per la medicina energetica è fondamentale, nell' approccio dello studio del paziente, la valutazione dell' energia vitale in quanto è essa che mantiene in vita e nutre l' individuo dal concepimento alla morte. Secondo la MTC, ogni individuo viene al mondo con una certa quantità di energia vitale che nel corso della vita può essere più o meno conservata, o dissipata, a seconda della bontà delle nostre abitudini. Una cattiva alimentazione, lo stress, scarso riposo, e le varie dipendenze tendono a esaurire la nostra energia che sorregge e nutre tutti i nostri organi e apparati, accelerando il fisiologico decadimento psico-fisico.
E' in questo contesto che si instaura la malattia nelle sue varie sfaccettature.
I farmaci chimici a questo punto vanno a sostituire e sopperire ciò che il nostro organismo non è più in grado di provvedere da solo.
La medicina energetica invece tende a ripristinare quelle condizioni che il nostro organismo ha solo momentaneamente perso,naturalmente laddove è ancora possibile.

Per fare ciò occorre sottoporsi a terapia per sollecitare il nostro organismo e, soprattutto la nostra energia vitale, che i cinesi chiamano qi. E' in questa ottica che si inserisce il qi gong (in italiano: lavoro sull' energia) che può mantenere o ripristinare il giusto equilibrio psicofisico tramite esercizi respiratori che indirizzano e modulano l' energia nei vari distretti dell' organismo.

Così i nostri pazienti, come hanno potuto constatare che una terapia auricolare può risolvere brevemente un dolore o un raffreddore, potranno parimenti sperimentare come un esercizio di qi gong possa fare lo stesso e da soli senza bisogno di un terapeuta. Naturalmente le potenzialità del qi gong sono decisamente più elevate, come è stato scientificamente studiato nelle gravi malattie degenerative, ma per chi è agli inizi di questa nobile arte, può essere già entusiasmante,
sentire il proprio corpo rivitalizzarsi come in una armoniosa primavera.



giovedì 18 settembre 2008

qi gong terapeutico


L' arte di muovere la propria energia tramite il respiro è una delle grandi conquiste della civiltà cinese. E' da qui che nasce quella cultura che è alla base della medicina tradizionale e delle arti marziali. Per millenni queste conoscenze sono state tramandate direttamente di generazione in generazione, essendo una materia difficilmente trasferibile su documenti scritti. E' stata chiamata anche l'arte della longevità e della salute perfetta, e studiata negli ultimi decenni con grande interesse anche in occidente. Naturalmente è figlia di una realtà molto lontana dalla nostra, dove sono difficilmente raggiungibili quei risultati che si possono apprezzare con grande stupore nei monaci Shaolin, che fin dalla prima infanzia sono sottoposti ad una rigidissima disciplina e pratica continua, lontano dagli inquinamenti chimici e spirituali del mondo.
Comunque è possibile beneficiare dei meravigliosi effetti del qi gong anche a noi soggetti industrializzati sempre più lontani dai ritmi e dalle leggi della natura.
Il qi gong è formato da una serie infinita di esercizi respiratori abbinati a movimenti, che hanno la funzione di aprire e chiudere i meridiani energetici, permettendo così di nutrire e sbloccare di conseguenza, anche gli organi interni.
Gli esercizi e le modalità possono essere più o meno complessi a seconda del livello raggiunto dal praticante. Per soddisfare l' esigenza di semplicità di esecuzione per tutte le età, e situazioni motorie, è stato proposto il metodo ''xiu zhen dao'' dalla scuola italiana diretta dal M° Montagnani
che tramite la forma ''Armoniosa primavera'' ha codificato una efficace modalità di qi gong.
Tramite la pratica continua e corretta di questi esercizi è possibile mantenere in equilibrio e nutrire la nostra energia che a volte dimentichiamo non essere infinita e indistruttibile.
Con la pratica sarà poi possibile adattare le respirazioni, per indirizzarle là dove un disturbo si dovesse presentare, per attivare quella capacità di autoguarigione che è propria di tutti gli esseri viventi.

mercoledì 10 settembre 2008

il drago della gola


L' elemento terra, come tutti gli altri elementi, ha un suo particolare nemico spirituale che lo aggredisce e ne vampirizza l' energia indebolendo di conseguenza tutto l'organismo. La sua presenza può essere più o meno evidente, ma in alcuni casi riesce a dominare così tanto il soggetto da renderlo completamente dipendente. Parliamo della ''gola'', inteso come vizio capitale, le cui conseguenze sono facilmente apprezzabili nella nostra opulenta civiltà.
Il sovrappeso e l'obesità stanno divenendo vere e proprie emergenze sociali , così come le malattie metaboliche : diabete e iperlipidemia .
Oltre ad una gola legata alle sostanze voluttuarie ( cibo, alcool, fumo) non è da sottovalutare una gola legata al bisogno di possedere oggetti anche inutili, fino ad arrivare a sindromi compulsive legate all' acquisto fine a se stesso. Abbiamo detto che la gola si accentua quando si indebolisce l' elemento terra, cosa che avviene fisiologicamente nell' autunno e che forse non casualmente coincide con l' epoca dei saldi.
Come con tutti gli altri demoni occorrerebbe innanzitutto riconoscerne la presenza nelle nostre azioni e nei nostri pensieri, per potersene distaccare e non identificarcisi. Perchè tutti i draghi
divengono massimamente pericolosi quando i loro bisogni diventano i nostri bisogni e ci fanno credere che ci stanno facendo godere la vita, mentre ci stanno lentamente distruggendo.

venerdì 5 settembre 2008

Preoccupazione e rimuginazione


Ogni stagione dell' anno accentua i sintomi dei meridiani, dell' elemento in questione, a livello di tutti i piani energetici. Per quanto riguarda la terra abbiamo visto come sul piano fisico si abbia una recrudescenza dei sintomi stomaco, milza e pancreas. Sul piano psicologico-emotivo una debolezza dei meridiani ''terra'' provoca un' accentuazione di due particolari emozioni correlate tra loro e che sono : la preoccupazione e la rimuginazione. La preoccupazione eccessiva è quel particolare stato d' animo caratterizzato da eccesso di pessimismo su ciò che accade o può accadere all salute dei nostri cari, alle nostre finanze, al destino del mondo. Tale emozione provoca uno stato di tensione continuo con notevole disagio e malessere con notevole dispendio di energia ''terra'' . La rimuginazione è invece caratterizzata dal mantenere i nostri pensieri costantemente occupati dai soliti argomenti, tali da divenire delle vere e proprie fissazioni. Sono pensieri fissi che come un giradischi bloccato continuano incessantemente a martellare. In psichiatria l' esasperazione di tale atteggiamento mentale prende nome di sindrome ossessivo-compulsiva e può essere caratterizzata, oltre che da pensieri fissi, anche da gesti e rituali ripetitivi a cui il soggetto non riesce a staccarsi.


Se il maggiore problema di un soggetto riguarda queste due emozioni è proprio questo il momento migliore dell' anno per cercare di rinforzare l' elemento indebolito, causa di tale disturbo. Per quanto riguarda gli strumenti più adatti troviamo tra i fiori di Bach due validi aiuti.


Uno è il fiore Red Chestnut particolarmente indicato per l' eccesso di preoccupazione ; l'altro è il white chestnut contro i pensieri ossessivi .