martedì 7 maggio 2013

AZIONE CONFORME

Avere una doppia volontà contrapposta viene considerato sintomo di schizofrenia. Ma se io sono un diabetico e continuo a ingerire zuccheri oltre il fabbisogno faccio un atto contrario alla volontà delle cellule del mio corpo che vengono violentate dal mio comportamento,faccio un atto schizofrenico. Se scelgo di dare veleni al mio corpo faccio un atto contro me stesso. Un animale difficilmente lo fa. E anche quando siamo preda dell'ira ,dell'invidia,della superbia,della lussuria, dell'avarizia siamo all' apice di azioni egoistiche che paradossalmente sono a noi le più dannose. L'egoismo è atto di minimo amore nei nostri confronti. Per questo il primo passo dell'amore è amare se stessi, che è il contrario delle azioni egoistiche dettate dai vizi che soprattutto a noi sono dannose. Per amare gli altri bisogna amare e rispettare se stessi. Le nostre cellule e la nostra anima sono concordi , la nostra mente spesso opera contro le une e l'altra. Cosa è l'azione conforme di cui parlano i taoisti ? Avere il corpo ,la mente, l'anima che agiscoscono in maniera conforme tra loro e con la Volontà divina, con il Tao. Andare tutti nella stessa direzione.Danzare la stessa danza cosmica in cui lo spartito è l'Amore.

sabato 30 marzo 2013

IL MIRACOLO DEI MIRACOLI

E' accaduto veramente? La risposta che diamo a questa domanda cambia radicalmente il senso che può avere la propria esistenza umana. Oltre le parole, le argomentazioni filosofiche e scientifiche, gli errori della Chiesa e dei suoi rappresentanti,le simpatie o le antipatie. Ma se ciò è accaduto veramente niente può rimanere come prima.

lunedì 19 novembre 2012

RENI E CAPACITA' COGNITIVE

Di seguito pubblichiamo un articolo pubblicato sulla Stampa . Viene presentata come una scoperta scientifica cio' che la medicina energetica spiega da circa 3000 anni. Meglio tardi che mai. Il declino cognitivo potrebbe essere correlato a una preesistente condizione renale, come una riduzione della funzionalità Una ridotta funzionalità renale è stata associata una diminuzione delle funzioni cognitive, la capacità di ragionamento e la memoria. Lo studio Tra i vari fattori che possono concorrere alla diminuzione delle funzioni cognitive e portare alla demenza, secondo un nuovo studio potrebbe anche esserci una ridotta funzionalità renale. Questo fattore influirebbe in particolare sulle funzioni generali, sulla capacità di ragionamento astratto e la memoria verbale. Ad aver trovato una correlazione tra le funzioni dei reni e quelle cognitive è un nuovo studio condotto da un team di ricercatori statunitensi della Temple University di Philadelphia, l’Università del Maine e l’Università del Maryland, i quali hanno analizzato i dati longitudinali relativi a 590 soggetti per valutare gli eventuali cambiamenti nelle funzioni renali, e se questi potevano essere associati ad altrettanti cambiamenti nelle funzioni cognitive. L’analisi prevedeva la valutazione sia delle funzioni cognitive generali che più precise abilità. I primi risultati hanno da subito mostrato come una riduzione della funzionalità dei reni fosse associata a una parallela riduzione delle funzioni cognitive, con particolare interessamento della memoria verbale e la capacità di ragionamento astratto. «Il cervello e i reni sono due organi interessati dal sistema cardiovascolare – spiega nella nota Temple il professor Adam Davey, autore principale dello studio – Entrambi sono interessati da fattori come la pressione sanguigna e l’ipertensione, quindi è naturale aspettarsi che i cambiamenti in un organo possano essere collegati con i cambiamenti in un altro». Poiché la funzione renale si riduce con l’avanzare dell’età, questo fenomeno potrebbe anche spiegare perché spesso il declino delle funzioni cognitive si presenta proprio con l’avanzare dell’età. I ricercatori sottolineano che in quest’ottica divengono di fondamentale importanza la diagnosi e la gestione delle malattie renali, in particolare quelle croniche, perché questo può influire sul rischio di demenza. «A mano a mano che invecchiamo, la nostra funzione renale tende a diminuire naturalmente – prosegue Davey – quindi se c’è un problema in più coinvolto nella funzione renale come la malattia renale cronica, abbiamo bisogno di saperlo il più presto possibile. Questo è un qualcosa che deve essere gestito, proprio come si farebbe per il trattamento dell’ipertensione». I pazienti partecipanti allo studio, che presentavano una riduzione della funzionalità renale, non erano tuttavia interessati da un deterioramento cognitivo o una demenza riscontrata invece nelle persone con diagnosi di questo tipo, per cui i ricercatori ritengono che in questi casi vi sia ancora lo spazio per intervenire in modo efficace sul problema renale in modo da non far progredire il declino cognitivo. Una ragione in più per individuare e trattare per tempo e in modo adeguato la ridotta funzionalità renale. [lm&sdp] Foto: ©photoxpress.com/leafy 

mercoledì 17 ottobre 2012

MIRACOLO

Essere lucidi ,sereni , immersi nel presente. Banale, ma può sembrare difficilissimo. Non c'è una ricetta immediata per raggiungere questo stato di grazia. I bambini spesso ce l'hanno, ma in definitiva è un dono ,che può essere cercato, non cercandolo. Il qi gong e la meditazione, ma anche un lento passeggiare senza meta pregando con il cuore, senza aspirare a niente. E allora la meraviglia di essere immersi in un mondo dove davanti, sopra, dentro di te tutto è un miracolo.

venerdì 20 luglio 2012

Magie del qi gong

Spesso l'essere umano compie sforzi inimmagginabili per poter provare nuove emozioni. Viaggi, avventure pericolose,sports per i più forti . Alcool,giochi d'azzardo,droghe per i più deboli. Abbiamo più volte detto in queste pagine, che la ricerca degli eccessi ha come ultimo scopo quello di provare euforia, di aumentare in maniera squilibrata l'energia dell'elemento ''fuoco''. Siamo in piena estate e quest'anno l'elemento fuoco ha una particolare forza. Vorremmo così fare un piccolo gioco con i neofiti del qi gong. Proviamo per alcuni giorni a fare esercizi per aumentare il fuoco . Cosa succederà ? Chi sarà in deficit proverà una bella sensazione di benessere equilibrato, poi andando oltre, verso un'eccessiva stimolazione, comincerà a provare prima una sensazione di potenza ed euforia, poi nei giorni successivi un certo malessere, con vertigine,nausea e stanchezza. Vedrà così in maniera autoctona, cosa più o meno succede a chi magari,in questi giorni va alla ricerca di pericolosi paradisi artificiali. Ai praticanti di qi gong basterà eventualmente riequilibrare con acqua terra e metallo, per tornare a posto, e sperimentare una volta di più quanto le emozioni distorte non debbano governare la nostra vita. Gli altri purtroppo, una volta passata la sbornia penseranno che quella è la felicità e faranno di tutto per riprovarla, non ascoltando il proprio corpo che manderà segnali sempre più forti finchè non saranno ascoltati.

domenica 8 luglio 2012

BUONE VACANZE

L'uomo e' l' unico essere vivente capace di far male a se stesso. Il piu' intelligente e spesso piu' stupido di un batterio, perche' un unicellulare non cercherebbe mai una droga o di fumare. Ma comunque anche l' unico capace di poter fare anche molto bene a se stesso e agli altri . Perche' ? Perche' puo' scegliere il bene e il male. Perche' ha una coscienza, perche' ha un ' anima. E' estate , tempo di abbandoni di animali , ci uniamo all'appello contro l' abbandono dei cani ,pero' vorremmo aggiungere un appello contro l' abbandono di uomini soli, poveri , vecchi,malati,inutil, o ancora non nati. Anche se non fanno la tenerezza di un cucciolo e sono brutti, deformi, maleodoranti o scocciatori.

lunedì 16 gennaio 2012

LA MEMORIA


Spesso sentiamo lamentarsi gli individui che giungono alla nostra osservazione di avere problemi di memoria. Questo sintomo, essendo associato anche a problematiche neurologiche importanti, genera a volte timori nei soggetti che lo provano. Fortunatamente spesso è solo un sintomo funzionale che però acquisisce importante significato in energetica. La memoria a lungo termine (quella su fatti avvenuti nel passato) è gestita dall' energia del cuore. Di conseguenza una buona memoria remota sarà segno di una buona energia del cuore, al contrario il dimenticarsi facilmente di ciò che avvenuto un tempo, può significare deficit di fuoco. Discorso diverso va fatto per la memoria a breve termine che è gestita dall' energia renale. L' energia renale si esaurisce fisiologicamente con l'età ed è per questo che le persone anziane ricordano bene fatti avvenuti tanti anni fa, ma dimenticano ciò che hanno fatto il giorno prima. Nelle sindromi ansiose, abbiamo visto, che è il rene il meridiano debole. Da ciò possiamo dedurre che la smemoratezza e l' ansia possono essere facilmente presenti nelle debolezze renali come sintomi della stessa situazione energetica. Di conseguenza per migliorare la memoria a breve termine dobbiamo nutrire il rene.
Come ? Con tutti quei sistemi che ci offre la medicina energetica (compresa l' alimentazione) e che saranno diversi da soggetto a soggetto, ma che spesso coincideranno con quelli per l' ansia.
Parimenti coincideranno per quelli della depressione nei casi di smemoratezza per il passato