giovedì 18 settembre 2008

qi gong terapeutico


L' arte di muovere la propria energia tramite il respiro è una delle grandi conquiste della civiltà cinese. E' da qui che nasce quella cultura che è alla base della medicina tradizionale e delle arti marziali. Per millenni queste conoscenze sono state tramandate direttamente di generazione in generazione, essendo una materia difficilmente trasferibile su documenti scritti. E' stata chiamata anche l'arte della longevità e della salute perfetta, e studiata negli ultimi decenni con grande interesse anche in occidente. Naturalmente è figlia di una realtà molto lontana dalla nostra, dove sono difficilmente raggiungibili quei risultati che si possono apprezzare con grande stupore nei monaci Shaolin, che fin dalla prima infanzia sono sottoposti ad una rigidissima disciplina e pratica continua, lontano dagli inquinamenti chimici e spirituali del mondo.
Comunque è possibile beneficiare dei meravigliosi effetti del qi gong anche a noi soggetti industrializzati sempre più lontani dai ritmi e dalle leggi della natura.
Il qi gong è formato da una serie infinita di esercizi respiratori abbinati a movimenti, che hanno la funzione di aprire e chiudere i meridiani energetici, permettendo così di nutrire e sbloccare di conseguenza, anche gli organi interni.
Gli esercizi e le modalità possono essere più o meno complessi a seconda del livello raggiunto dal praticante. Per soddisfare l' esigenza di semplicità di esecuzione per tutte le età, e situazioni motorie, è stato proposto il metodo ''xiu zhen dao'' dalla scuola italiana diretta dal M° Montagnani
che tramite la forma ''Armoniosa primavera'' ha codificato una efficace modalità di qi gong.
Tramite la pratica continua e corretta di questi esercizi è possibile mantenere in equilibrio e nutrire la nostra energia che a volte dimentichiamo non essere infinita e indistruttibile.
Con la pratica sarà poi possibile adattare le respirazioni, per indirizzarle là dove un disturbo si dovesse presentare, per attivare quella capacità di autoguarigione che è propria di tutti gli esseri viventi.

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