domenica 28 dicembre 2008

Fiori ''acqua''


Abbiamo detto che questa è la stagione migliore per nutrire e salvaguardare l'energia renale.

Tutti i rimedi che stimolano il rene possono essere definiti rimedi ''acqua''.

Anche farmaci chimici per es. i diuretici o gli ansiolitici possono essere definiti rimedi ''acqua'' in quanto vanno a svolgere una funzione di pertinenza renale che il rene da solo non è più in grado di svolgere. Naturalmente tali rimedi non tonificheranno l' energia renale ma la sostituiranno solamente. Se invece vogliamo rinforzare tale energia dobbiamo utilizzare rimedi energetici che sproneranno il meridiano a crescere e tonificarsi. Il metodo più completo abbiamo detto essere il qi gong che, attingendo energia dal qi esterno, incamera dentro l'organismo il prezioso nettare.

Per i non praticanti validi ausili possono essere costituiti dai rimedi omeopatici ''acqua'' o dai fiori di Bach ''acqua''. Tralasciamo il discorso inerente all'omeopatia per la difficoltà di trovare i rimedi e la diluizione veramente efficaci, per ogni singolo soggetto, solo in base all'elenco che potremmo fare. Relativamente più semplice può essere trovare il proprio rimedio ''acqua'' tra i fiori di Bach.

I fiori di Bach che mettono in risonanza l'energia renale sono:

Mimulus: per chi soffre di paure per cose reali (malattie, ospedali, animali etc.)

Aspen: per chi soffre di angosce e paure irrazionali (fantasmi, energie occulte, magie etc..)

Roch Rose: per chi ha veri e propri attacchi di ansia acuta (per es. attacchi di panico)

Crab apple: per chi si sente'' sporco'' dentro e fuori e ha manie di pulizia.

Honeysuckle: per chi non riesce a staccarsi dal passato e per la nostalgia.

Tutti questi fiori hanno una forte identificazione emozionale con la paura, e non a caso, in quanto segno di rene debole è proprio la paura.

E hanno tutti una forte influenza sulla sessualità in quanto la funzione sessuale è, da un punto di vista energetico, gestita dal rene.

lunedì 22 dicembre 2008

Elemento acqua


La stagione invernale contraddistinta da freddo secco, dove le precipitazioni sono soprattutto nevose, è la stagione dell' elemento acqua che, come per le altre stagioni, non coincide necessariamente con l' inverno metereologico. In alcune annate questo periodo può durare mesi, in altre poche settimane. Quest' anno l' elemento acqua si sta presentando in maniera piuttosto evidente, vedremo se manterrà le promesse nelle prossime settimane. L'acqua è l'elemento del meridiano rene e del meridiano vescica urinaria, pertanto saranno questi a necessitare di maggior attenzione in questo periodo. I disturbi connessi con questo elemento sono molteplici e riguarderanno soprattutto quelli legati alle vie renali e urinarie, ma anche tutte le problematiche andro-ginecologiche e sessuali. Il rene è anche il meridiano collegato con la paura, pertanto sono ad esso collegate tutte le patologie di origine ansioso-depressiva. Inoltre essendo l'acqua l'elemento che controlla il fuoco, una sua carenza può essere all'origine dell'ipertensione.

Collegata con il rene è anche la funzione uditiva-vestibolare, sono perciò di sua pertinenza disturbi uditivi (ipoacusia o ronzii) e vertiginosi.

All' interno del meridiano rene è inoltre racchiusa l'energia vitale di base (quella ereditata al momento della nascita) che non può essere in nessun modo aumentata, ma solo salvaguardata.

Secondo la tradizione taoista essa permetterebbe alla maggior parte degli uomini di raggiungere i 120 anni, ma l' abuso che ne viene fatto durante l' esistenza, ne fa diminuire di molto tale possibilità. Anche per questo motivo l'energia renale è forse la più preziosa del nostro corpo e perciò dovremmo far di tutto per proteggerla e, in questo periodo dell'anno fortificarla per poter affrontare al meglio il dispendio energetico tipico della stagione primaverile-estiva.

giovedì 11 dicembre 2008

Godersi la vita


Secondo il pensiero corrente, la medicina energetica, potrebbe apparire un po' bigotta e nemica del bel vivere. E' risaputo che gli eccessi alimentari, l'alcol, il sonno sregolato, il fumo (per non parlare della droga) nuocciano alla salute. Possiamo aggiungere però anche gli eccessi sessuali, i cambiamenti di clima (soprattutto quelli legati ai viaggi che comportano in poche ore il passaggio da una stagione ad un'altra) e tutte quelle azioni dettate da piccole o grandi dipendenze. Cosa hanno in comune tutte queste azioni? Quello di cercare di provocare una subitanea euforia. L'euforia è uno stato squilibrato del cuore che, nella reciprocità di influenze tra elementi, comporta perturbazioni energetiche anche negli altri meridiani. Quindi l' essere umano in nome della felicità cerca ogni giorno di farsi male al corpo e all'anima. Ci sono stati pensatori, filosofi,poeti che hanno sentenziato che l'uomo non è stato fatto per la felicità, ma forse vedevano solo che era impossibile mantenere uno stato di euforia perenne. Infatti il sistema uomo reagisce all' euforia come nei confronti di qualsiasi altro squilibrio, attuando meccanismi di autodifesa per ripristinare l'equilibrio. Perciò avremo mal di testa e nausea dopo una sbornia, vomito dopo un'indigestione, e tanti altri disturbi che abbiamo già trattato nella trattazione dei singoli elementi. La vera felicità invece, non è frutto di squilibri ma è una condizione di gioia interiore non dipendente dall' esaudimento di quella o altra dipendenza. E' uno stato di pace e serenità del cuore che l'organismo gradirà nel suo toto, e che cercherà di mantenere e perpetuare. Questo dimostra che l'uomo è programmato per la felicità, per quella gioia piena non condizionata da eventi e senza fine. E' facile da attuare ? Probabilmente no. Ma il primo passo sarà sicuramente quello di non cercarla dove sicuramente non è .