mercoledì 6 agosto 2008

Un piccolo test da spiaggia


Scopo del nostro modo di fare medicina è anche e soprattutto quello di conoscere noi stessi, per migliorarsi e stare meglio. Nella pratica clinica capita di incontrare molte persone che sono state etichettate (o si sono etichettate) come affette da sindrome ansioso-depressiva. Nella medicina energetica non parliamo di soggetti ansiosi o depressi, ma persone che in quel momento manifestano o l' uno o l'altro sintomo e che non devono considerare tale situazione definitiva della loro esistenza. Innanzitutto sarebbe auspicabile che ognuno sapesse distinguere i sintomi della depressione da quelli dell' ansia, visto che spesso vengono confusi. Per la medicina energetica l' ansia è un sintomo di eccesso di fuoco da vuoto di yin; mentre la depressione è dovuta da un vuoto di yang. Per scoprire la propria situazione in merito può essere già indicativo il nostro rapporto con il sole. Se solo dopo pochi minuti di esposizione ai raggi solari manifestiamo vertigini, ansia, difficoltà respiratorie con desiderio di fresco e ombra probabilmente siamo in deficit di yin (quindi tendenzialmente ansiosi) ; se invece amiamo stare ore sotto il sole (e la sua luce) e il nostro umore migliora proporzionatamente vuol dire che necessitiamo di yang e che l' estate ci ha trovato un po' depressi. Naturalmente le regole per salvaguardare la pelle da eccessi di esposizione valgono per tutti.

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