sabato 31 ottobre 2009

omeopatia e febbre suina


Ormai il virus H1N1 è tra noi e probabilmente molti ne sono stati contagiati e molti lo saranno nelle prossime settimane. Il vaccino sta arrivando e tante persone bombardate da miriadi di informazioni, non sanno come comportarsi. E' difficile dare delle indicazioni assolute e ogni persona può decidere in base alla propria situazione di salute e posizione lavorativa se è meglio o no inocularsi il vaccino. Per chi volesse fronteggiare l'influenza in maniera naturale l'omeopatia offre due strade. La prima è la somministrazione di un ''vaccino omeopatico'' che è il semplice risultato di un lunghissimo processo di diluizione del virus in persona, fino a non rimanere niente di ponderale dello stesso. Tale rimedio, presente in tutte le farmacie, svolgerà un rinforzo energetico mirato a fronteggiare esclusivamente il virus H1N1 e visti i risultati ottenuti negli anni passati con altri virus, l'efficacia sembrerebbe essere molto buona.

Un' altra strada potrebbe essere quella di curare, con i classici prodotti omeopatici, i sintomi che l'influenza arrecherà. Nella nostra recentissima osservazione i prodotti più efficaci, soprattutto sui bambini con mal di gola, sembrerebbero essere per questa influenza : pulsatilla e belladonna . Comunque si useranno altri rimedi nell'eventualità che i sintomi più molesti siano tosse secca, dolori muscolari o disturbi digestivi.

In conclusione però siamo semplicemente di fronte ad una influenza come tante ce ne sono state e tante altre ce ne saranno, di conseguenza il rumore che è stato fatto intorno sembra oltremodo eccessivo.