lunedì 27 aprile 2009

draghi di moda


Confrontando con un certo distacco le generazioni umane susseguitesi negli ultimi decenni potremmo distinguerle anche sulla base dei draghi(peccati capitali) dominanti il pensiero dell'epoca. Il periodo bellico con le sue immani tragedie aveva esasperato negli animi degli uomini i sentimenti di ira e di rancore (invidia secondo il senso etimologico della parola) per cui l'odio tra individui aveva assunto connotati difficilmente immaginabili ai giorni nostri. La povertà e la fame provati, portarono alla fine del conflitto bellico ad un' accentuazione del desiderio di possesso materiale, con una corsa crescente all' accaparramento ed una conseguente avarizia, che si può riscontrare con risvolti quasi ridicoli in molti anziani di oggi che proprio in quegli anni sperimentarono la vera e propria fame. I giovani degli anni 50-60 sentirono invece un forte impulso all' affermazione personale. L'istruzione, con un certo sacrificio, era alla portata di molti e il desiderio di diventare ''qualcuno'' e di superare la precedente condizione di umili agricoltori costituì un forte impulso a salire sulla scala sociale. E' la generazione della superbia, dei grossi sacrifici sui libri e sul lavoro manuale. Sono gli attuali individui sopra i 60 anni che non a caso tengono stretto il potere acquisito nei vari campi , politico ,economico,culturale. I loro disturbi fisici sono quelli legati all'ipertensione, alle gastriti, all'abuso del fumo e agli altri che vedemmo trattando l'elemento metallo. I quaranta-cinquantenni attuali invece sono i figli delle discoteche, del sesso libero, dell' esaltazione del corpo e della giovinezza. Sono individui con disturbi sull' elemento acqua (vedi posts precedenti) con frequenti sindromi ansioso-depressive. Sono gli attuali consumatori di psicofarmaci, Viagra e medicina estetica. E il demone che si sta imponendo nelle nuove generazioni allora qual'è?

E' l'accidia. Droghe e alcool per stare sballati, computers e videogiochi per vivere un po' e solo virtualmente. Ore e ore davanti alla tv e internet a guardare la vita degli altri.


Secondo la visione taoista anche i demoni hanno una loro ciclicità e sembrerebbe che siano loro a dirigere la storia . E l'uomo cos'è un burattino in balia delle forze distruttive? Assolutamente no.Egli ha dentro la propria coscienza la possibilità di accedere alla Verità che lo rende libero e che Qualcuno nella storia gli ha anche rivelato.

2 commenti:

Lorenzo Rosignoli ha detto...

ogni tanto dovremmo fare un passo di lato, e guardarci come se fossimo un estraneo ... tutto sarebbe molto più chiaro; rimane il fatto che non è facile come dirlo, anzi, senza saperlo forse non vogliamo proprio farlo per paura di vedere qualcosa che non ci piacerebbe ... rimane il fatto che provarci può essere utile a noi stessi, ai nostri cari e a tutti gli altri

Anonimo ha detto...

Complimenti