domenica 6 settembre 2009

Farmaci ed effetti collaterali


Per rendere più concreta la teoria energetica dei 5 elementi prendiamo in esame un caso reale che abbiamo avuto di recente in trattamento nel nostro studio.

Una signora sessantenne, già in precedenza in terapia da noi per emicrania, ci chiede se è possibile fare qualcosa per debellare l'elicobacter pilory che le è stato diagnosticato ad una recente gastroscopia. Siamo a fine giugno, e dopo un controllo sulla sua situazione energetica, le diciamo che dato il suo discreto equilibrio raggiunto e con la cefalea attualmente sotto controllo è preferibile aspettare l'autunno, quando nella stagione Terra sarà possibile fare una terapia sul ''terreno energetico'', su cui l'elicobacter prolifera, per renderlo il più possibile innocuo. Poi valuterà se effettuare (se non sarà stato proprio possibile debellarlo completamente) la terapia farmacologica in pieno autunno. Le spieghiamo che l'elicobacter c'è perchè ha trovato le condizioni di debolezza dell'energia ''stomaco'' su cui proliferare, ed è su essa che noi dovremo intervenire. A fine giugno la nostra terapia per i problemi dello stomaco (terra)può essere solo sintomatica.

Dopo un ardito sillogismo del gastroenterologo tra elicobacter e tumore la signora si sente costretta a fare la massiva terapia a base di antibiotici che per altro aveva già effettuato mesi prima con scarsa efficacia.

Se leggiamo sul foglietto illustrativo gli effetti collaterali degli antibiotici, vedremo che sono possibili nei giorni di somministrazione conseguenze sui vari apparati, ma non si parla degli effetti energetici a medio-lunga scadenza.

Ritornata alla nostra osservazione dopo due mesi la paziente lamenta dolori reumatici,soprattutto di tipo lombo-sciatalgico; astenia , depressione, riacutizzazione della cervicalgia e della cefalea. Tutto ciò trova riscontro all' analisi energetica con segni di sofferenza nella direttiva acqua-fuoco, non esistenti due mesi fa.

La teoria dei 5 elementi ci spiega che la forte sollecitazione con gli antibiotici dell'elemento metallo, all'inizio della stagione fuoco (quindi al contrario della logica energetica) ha portato un danno all'elemento fuoco con conseguente cefalea, depressione,dolori reumatici ; e all'elemento acqua con susseguente astenia, lombalgia ricorrente.


Tutto ciò riconferma, una volta di più, che i farmaci possono avere effetti collaterali anche a distanza di mesi( e con i sintomi più svariati) e che la loro efficacia e dannosità dipendono anche dal periodo dell'anno in cui vengono assunti.

2 commenti:

Lorenzo Rosignoli ha detto...

medicine alternative > chi non ha nemmeno sentito dire, chi ha sentito dire ma non ha o non sa usare internet per informarsi in modo indipendente, chi non ha amici che la usano, chi proprio non ci crede, è in mano a questa generazione di medici condotti, che sono capaci a darti a calo solo antibiotici, bentelan e antidepressivi purchè e perchè tu sia rassicurato ed intorpidito.

ecco allora un altro sillogismo, e secondo me nemmeno troppo ardito:

medicina chimica uguale a politica e politicanti ...

esagerato?

saluti

drbanelli ha detto...

Per completezza devo aggiungere che se invece dell' antibiotico fosse stato usato un appropriato(per la paziente) prodotto metallo, per esempio un omeopatico, in quel preciso momento , probabilmente il danno energetico sarebbe stato analogo a quello fatto dall'antibiotico.