venerdì 25 dicembre 2009
CONOSCENZA DI SE', VIA VERSO LA VERITA'
mercoledì 25 novembre 2009
metereopatia e medicina energetica
sabato 31 ottobre 2009
omeopatia e febbre suina
lunedì 21 settembre 2009
Danni omeopatici
Un esempio per confermare tutto ciò può essere quello di una donna di cinquanta anni che abbiamo avuto in terapia in quest'ultimo anno. Ci raccontò, la prima volta, di aver passato diversi giorni in ospedale a causa di episodi di svenimenti e che erano stati imputati ad una severa anemia (emoglobina<9) mai evidenziata in precedenza. Dopo vari esami endoscopici furono esclusi sanguinamenti occulti e senza una vera diagnosi fu dimessa, con la raccomandazione di assumere ferro e di monitorare l'anemia. Proprio per contrastare i disturbi gastrointestinali secondari all'assunzione di ferro, giunse alla nostra osservazione. All'esame dei punti auricolari e dei polsi, in effetti, si evidenziava una forte carenza dell'elemento ''fuoco'' che tra l'altro è quello deputato alla formazione del sangue e alla fissazione del ferro. Chiedemmo se avesse assunto farmaci importanti nei mesi precedenti l'anemia e la risposta fu :'' proprio niente..solo l'Ignatia(prodotto omeopatico) la sera per dormire meglio, ma quella la prendevo da anni e forse ormai non mi faceva più niente. In questa risposta c'era la soluzione a questa strana storia clinica. Tra l' altro l'Ignatia era stata assunta alla diluizione 30 CH, che agisce in maniera profonda, lasciando conseguenze per anni. Ma in definitiva che cosa era successo? L'Ignatia è un prodotto che nutre l'elemento'' Acqua, e che probabilmente era adatto alla situazione iniziale della paziente, ma la continua assunzione nei vari periodi dell' anno, avevano spento gradatamente l'elemento''Fuoco. Si era venuta così a creare una anemia di tipo iatrogeno, e la conferma a tutto ciò fu fatta, ab iuvantibus, ribilanciando il quadro energetico con l'assunzione di Ferrum 30 CH, che ha risolto in maniera stabile l'anemia, senza ulteriore assunzione di ferro ponderale. Situazioni simili avvengono molto frequentemente, proprio a causa dell' ignoranza che regna intorno all'omeopatia, soprattutto nella classe medica occidentale, che ignora completamente la componente energetica dell'individuo.
domenica 6 settembre 2009
Farmaci ed effetti collaterali
Dopo un ardito sillogismo del gastroenterologo tra elicobacter e tumore la signora si sente costretta a fare la massiva terapia a base di antibiotici che per altro aveva già effettuato mesi prima con scarsa efficacia.
domenica 30 agosto 2009
Oltre le pillole
domenica 9 agosto 2009
Sfogliando i giornali
martedì 21 luglio 2009
Lotta al drago 3° fase
Abbiamo preso in esame il demone dell' invidia e abbiamo visto che può essere utile nel momento dell' attacco l'assunzione di Holly o Chicory (a seconda del caso) che può essere fatto, al bisogno,in ogni momento dell'anno. Un'assunzione quotidiana del prodotto può essere fatta solo nel periodo fuoco (più o meno coincidente con l'estate), momento in cui la frequenza che entra in azione è proprio quella del fuoco e che il prodotto va ad armonizzare. Quindi in questo periodo 2-3 gocce 2-3 volte al giorno possono essere di notevole aiuto.
Esistono controindicazioni a tale metodologia? La medicina energetica ha gli strumenti per monitorare la terapia e per valutare se il rimedio è quello giusto, ma anche per evidenziare un eccesso di stimolazione dell'elemento fuoco. In tale evenienza potrebbe entrare in deficit il secondo elemento debole in genere l'acqua, ma anche il metallo o il legno. Il soggetto che sta effettuando autoterapia deve perciò avere una certa capacità di autoanalisi per valutare lo stato di salute degli altri elementi. Essendo rimedi che agiscono sulla componente emotiva eventuali scompensi verranno a manifestarsi a tale livello e in particolare con paura-lussuria per l'elemento acqua, depressione-accidia per l'elemento legno e superbia-tristezza per l'elemento metallo. Sintomi nel campo più strettamente fisico sono più rari, ma possibili.
Probabilmente tutte queste considerazioni potranno apparire poco ''scientifiche'' a chi è lontano da questo mondo e da chi misura tutte le manifestazioni emotive sottoforma di movimenti di molecole o reazioni biochimiche (che esistono naturalmente, ma sono spesso conseguenza, non causa del sentire umano). Il modo migliore per verificare tutto ciò che abbiamo detto è di provare e sperimentare su sè stessi l'effetto di tali prodotti e vedere se sono solo ''acqua fresca'' o se davvero possono dare un aiuto insperato in molti malesseri emozionali. La conseguenza potrebbe essere anche quella di entrare in una nuova ottica di valutazione del sè e della realtà e scoprire che ciò che religione e antiche filosofie hanno insegnato per secoli non erano ignoranti superstizioni, ma basate su sapienti osservazioni dell'uomo che è molto di più di un ammasso di materia.
giovedì 16 luglio 2009
Lotta al drago 2° fase
La medicina energetica offre dei validi ausili tramite dei prodotti quali i fiori di Bach che possono rinforzarci nell' elemento di cui si nutre il demone. Abbiamo preso in esame il drago invidia che sappiamo indebolire l' elemento fuoco. Tra i fiori di Bach sono particolarmente efficaci,contro questo demone : Holly e Chicory.
Holly è il fiore che sarà utile nei casi di invidia con gelosia e incapacità di amare.
Chicory sarà invece il fiore di chi si sente vittima , di chi vorrebbe controllare la vita di tutti i propri cari e nonostante ciò non si sente adeguatamente apprezzato.
L'assunzione di questi fiori (fino a 4 volte al giorno) renderà gradatamente meno aggressivo l' azione del drago, con notevole beneficio nello stato di salute generale.
Sembrerebbe abbastanza semplice, invece non sempre è riconoscibile dentro di sè l'azione nefasta del demone e in più dobbiamo lottare anche contro il gusto del male che ogni drago porta con sè. Dopo un litigio o un attacco di gelosia occorre una notevole forza interiore per prendere un prodotto che renderà meno acuto il rancore o l'odio provato. Spesso questo sentimento dà un gusto perverso di desiderio di far del male e di vendetta che toglie la lucidità per cercare di trovare un rimedio che tolga questa emozione negativa. Si tende ad incolpare l'altro o gli altri e magari il prodotto vorremmo darlo a loro, perchè noi siamo dalla parte della ragione.
E' questo in effetti il momento più difficile, ma se avremo la forza di prendere il prodotto vedremo gradatamente in maniera più chiara e obiettiva che davvero era una forza perversa che ci imprigionava e che momentaneamente messa alle corde ci permette di sentirci in maniera completamente diversa. Se queste vittorie si ripeteranno in seguito, tutto il nostro essere diventerà più sano ed equilibrato.
mercoledì 15 luglio 2009
Lotta al drago
domenica 7 giugno 2009
AURICOLOTERAPIA
Dermatite e vari disturbi della pelle
mercoledì 20 maggio 2009
Demone IRA
lunedì 27 aprile 2009
draghi di moda
sabato 4 aprile 2009
Accidia
La medicina energetica tratta questa debolezza lavorando e tonificando il fegato con i vari strumenti che abbiamo precedentemente trattato. I rimedi più a portata di mano per tutti, a questo scopo, possono essere i fiori di Bach.
giovedì 26 marzo 2009
Allergie
La stagione del legno è quella dove più molesti sono i sintomi delle allergie da pollini.
Graminacee, olivo, parietaria più che il risveglio della primavera per molti soggetti significa un periodo di fastidiosi malesseri che fanno vedere i fioriti prati di campagna come un nemico da evitare. La maggior parte di questi soggetti cerca di arginare tale periodo assumendo antistaminici, che tamponano i sintomi di rinite e occhi rossi e lacrimosi, a costo di una altrettanto fastidiosa sonnolenza che si somma a quella naturale tipica di questo periodo. In alcuni casi i sintomi diventano sempre più molesti fino a sfociare in una bronchite asmatica tale da richiedere l' assunzione del cortisone. I soggetti allergici stanno numericamente aumentando, con una sempre maggiore incidenza nei bambini. I motivi di questo aumento non sono stati ben chiariti, sembra comunque che possano essere chiamate in causa le sempre maggiori vaccinazioni che nell'infanzia provocano un abnorme stimolazione del sistema immunitario.
Molti potrebbero beneficiare di notevoli miglioramenti se venissero a conoscenza di terapie energetiche che migliorano i sintomi senza effetti collaterali.
Tra queste gioca un ruolo fondamentale l'omeopatia, che proprio sull'allergia potrebbe dimostrare a scettici e detrattori la sua evidente efficacia.
Basterebbe provare l'effetto dell'Euphrasia su rinite e congiuntivite, dell'Allium cepa sulla lacrimazione, della Luffa sul naso chiuso per toccare con mano evidenti e veloci miglioramenti.
Altro aspetto da mettere in evidenza è che una buona terapia stagionale contro le allergie non solo migliora il quadro sintomatologico attuale, ma apporta anche un miglioramento alla base (sull'energia legno ) da ridurre ogni anno la gravità delle manifestazioni fino ad arrivare in alcuni casi alla risoluzione totale del fenomeno.